domenica 31 gennaio 2010

la felicità….mie considerazioni

rispondendo ai commenti sulla poesia di montale “felicità” vorrei partire dalle parole di un poeta che io amo molto ..mario luzi..dice:

"Alla felicità io non credo". È una chimera, un miraggio che ha effettivamente polarizzato singoli e collettività, masse umane addirittura, conducendole anche all'ecatombe. La felicità sarebbe uno stato durevole e io non la vedo possibile nella Terra, nella vita umana, negli accidenti che la compongono. Mentre, ecco, la gioia, per esempio è possibile. La vedo come un dono gratuito della vita che può scatenarsi quando uno non se l'aspetta neanche".

i latini dicevano :horas non numero nisi serenas (non conto che le ore serene)..
ecco io non nego l’esistenza della felicità..ma penso che la felicità non sia uno stato durevole ..e che non abbia una valenza oggettiva..perchè ciascuno di noi ha un bagaglio diverso da tutti gli altri..e quindi ciò che rende felice me potrebbe non rendere felice te….
penso sia la somma di attimi..sta a noi riconoscerli..infatti il grosso problema è..la capacità di gioire anche delle piccole cose..la capacità di sorridere..la capacità di rialzarci dopo una caduta…la capacità di trovare la forza per superare gli ostacoli …la capacità di emozionarci…la capacità di trovare il giusto equilibrio tra passione e ragione..misterioso mix di cui è fatto ciascuno di noi..soprattutto la capacità di stare bene con noi stessi ..perchè la serenità interiore è quella che ci fa amare la vita..nonostante tutto…e quindi ci permette di raggiungere..magari con una grossa fatica gli attimi di felicità …che sono secondo me i più belli..perchè i più sudati……ed è la somma di questi attimi che ci permetterà alla fine un bilancio positivo o meno ..

9 commenti:

  1. Quanta chiarezza ci sono in quello che hai scritto, la felicità quando cè in te fai di tutto per tenerla stretta nel tuo cuore, degli imprevisti possono sempre strapparla da te anche brutalmente, ecco il momento di riprovare per cercare dove la puoi ritrovare, non è sempre facile, tante volte è vicina e non la vedi, il vuoto che ha lasciato quella che hai perduto ti rende ceco/a! non ci si deve mai stancare di cercarla per poter di nuovo sorridere.
    Buona domenica cara Loredana,
    Tomaso

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  2. buonissima domenica a te tomaso carissimo...smacketeeeeeeeeeeeeeeee

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  3. Bella la tua rilessione,la vedo anch'io così. La felicità è un insieme di piccoli attimi di gioia .La felicità è anche una conseguenza dei nostri atti, come hai detto anche tu bisogna esserne capaci, volere,anche la felicità richiede impegno ,partecipazione attiva, nulla è gratuito,ogni piccolezza va conquistata con la comprensione del suo valore.

    Un abbraccio cara Lore,buona domenica ,oggi sto a casuccia, fuori nevica .

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  4. La felicità...attimi di vera gioia che riconosci solotanto dopo che hai toccato il fondo. dopo l'oblio...Allora vedi una Luce che ti fa lacrimare gli occhi e sussultare il cuore...quella é la vera felicità
    by Lilly

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  5. @alessandra......anche qui neve...e anche io a casa ...ma..sai una cosa?..abitavo a milano fino a poco tempo fa ..ora sono in campagna ..e qui la neve ha un "profumo" diverso...qui..per un insieme di cose ..di cui un giorno forse parlerò..assaporo attimi di gioia ..di felicità....un baciottolo

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  6. @maga di endor..io non credo che si debba toccare il fondo per assaporare la felicità...sarebbe riduttivo...e ti assicuro che io il fondo l'ho davvero toccato ...ma anche prima... felicità era un fiore sbocciato ...una carezza inattesa...l'amore che potevo leggere negli occhi di mio figlio...o semplicemente un gesto di gratitudine....un abbraccio ..lore

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  7. Come al solito sei splendida Lore!!!!Mi sono commossa...
    Un bacione.

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  8. @erika...e tu carinissima come sempre....uno smackettoneeeeeeee

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  9. Bellissima riflessione, molto profonda brava, ciao, buona settimana.Angelo.

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