la leggerezza di un desiderio che sa di azzurro – miss chocolate
felicità raggiunta, si camminaper te sul fil di lama..
agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s’incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t’ama..
se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari, il tuo mattino
è dolce e turbatore come i nidi delle cimase..
ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case
Giorno lore...niente può ripagare il pianto di un bambino che gli fugge il pallone tra le case, ma anche chi perde la felicità...
RispondiEliminasereno week
by Lilly
un balzo indietro a quando l'ho recitata alla scuola elementare... ha il sapore delizioso di tutte quelle cose che accompagnano il ricordo dell'infanzia, ma molto dipende anche dal tipo d'infanzia perchè ci sono bambini a cui questa è negata! La perfezione non è di questo mondo ma nella normalità la felicità è una condizione dell'anima, questo comunque è solo il mio pensiero.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona serata cara Lore
GM C
P.s.: inutile dire che adoro questa poesia
Ciao Lore buona domenica Angelo.
RispondiEliminaLa felicità è effimera, ma solo perchè l'uomo non è capace di creare la felicità da sè...perchè vivere è felicità...
RispondiEliminaUn bacio
Serena domenica Lore
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