domenica 28 febbraio 2010

valore………erri de luca


old lovers...how sweet - manar makhoul

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finchè dura il pasto, un sorriso  involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi  che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,  tacere in tempo, accorrere a un grido,
chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord,
qual'è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della  monaca, la pazienza del condannato,
qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare
e l'ipotesi che esista un creatore. 

Erri De Luca - Opera sull'acqua, Einaudi, 2002

aritmetica……

anche se la matematica che insegnavo io non era proprio così……è è pur vero che è la somma che fa il totale…

Uomo intelligente + Donna intelligente = Storia d’amore
Uomo intelligente + Donna stupida = Gravidanza
Uomo stupido + Donna intelligente = Avventura senza domani
Uomo stupido + Donna stupida = Matrimonio

Padrone intelligente + Impiegato intelligente = Profitto
Padrone intelligente + Impiegato stupido = Produzione
Padrone stupido + Impiegato intelligente = Promozione
Padrone stupido + Impiegato stupido = Ore straordinarie

Produttore intelligente + Consumatore intelligente = Dialogo
Produttore intelligente + Consumatore stupido = Imbroglio
Produttore stupido + Consumatore intelligente = Sconto
Produttore stupido + Consumatore stupido = Prodotti Microsoft

Padrone intelligente + Gatto intelligente = Carezze
Padrone intelligente + Gatto stupido = Shampoo
Padrone stupido + Gatto intelligente = Graffiature
Padrone stupido + Gatto stupido = Condivisione della lettiera

Uomo brutto + Donna bella = Soldi
Uomo brutto + Donna brutta = Disperazione
Uomo giovane + Donna giovane = Amore
Uomo giovane + Donna vecchia = Mamma
Uomo vecchio + Donna giovane = Soldi
Uomo vecchio + Donna vecchia = Amicizia
Uomo stanco + Donna attiva = Frustrazione
Uomo attivo + Donna stanca = Stupro
Uomo stanco + Donna stanca = Insonnia della donna per colpa del russare dell’uomo
Uomo attivo + Donna attiva = Insonnia dei vicini

Lavoro appassionante + Vita familiare appassionante = Difficoltà di organizzazione e grosse fatiche
Lavoro appassionante + Vita familiare noiosa = Ore straordinarie
Lavoro noioso + Vita familiare appassionante = Congedo per malattia e ferie non retribuite
Lavoro noioso + Vita familiare noiosa = Adulterio o Internet (oppure entrambi)

Moglie stupida + Amante intelligente = Futuro celibe
Moglie intelligente + Amante stupida = Amante bellissima
Moglie intelligente + Amante intelligente = Futuro divorzio
Moglie stupida + Amante stupida = Sogno maschile

Alunno intelligente + Professore intelligente = Teoria pura
Alunno intelligente + Professore stupido = Corso tenuto da brunetta (o berlusconi…o gelmini…)…e l’alunno diserta
Alunno stupido + Professore intelligente = Corso di matematica
Alunno stupido + Professore stupido = corso tenuto da brunetta (o berlusconi..o gelmini..)..e l’alunno applaude

venerdì 26 febbraio 2010

la bellezza…….stefano zecchi

bellezza

La bellezza se ne stava seduta in fondo a un pontile, come quelli che si sporgono sull'acqua per consentire alle barche di attraccare. Sapeva di dover essere sempre pronta all'appello e partire. Così teneva accanto a sé la sua borsa da viaggio e dondolava le gambe nel vuoto.

continua qui: http://vorreiraccontartiunastoria.blogspot.com/

tratto da “fedeltà”  - stefano zecchi – professore ordinario  di Estetica all’università statale di milano

essere creato……vinicius de moraes

Essere creato,
generarsi,
trasformare l'amore in carne e la carne in amore;
nascere, respirare,e piangere,
e addormentarsi e nutrirsi
per poter piangere per poter nutrirsi;
e svegliarsi un giorno alla luce e vedere,
al mondo e ascoltare
e cominciare ad amare e allora sorridere
e allora sorridere per poter piangere
E crescere, e sapere, ed essere , e avere e perdere,
e soffrire, e avere orrore di essere e amare,
e sentirsi maledetto e dimenticare tutto
quando arriva un nuovo amore e vivere questo amore
fino a morire e coniugare il verbo all'infinito...
Vinicius de Moraes

a Te solo non posso negarmi……….ada negri

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A Te solo non posso celarmi.
Oscuro smisurato è il fondo
dell'essere. Non v'ha pupilla umana,
s'io lo nascondo, che a scrutarlo arrivi.
Ma nulla al tuo tremendo
potere è tolto. Sta l'anima ignuda
sotto il divino sguardo
che la trapassa: e il non aver difesa
gioia le dà, se pur vergogna e pianto
delle sue colpe. Mai sì forte io t'amo,
Signor che tutto sai, come nell'ore
in cui più sento che di me non fugge
al tuo giudizio un palpito, un pensiero,
un affanno, un rimorso - e la mortale
mia verità riflessa è nello specchio
della tua luce eterna

giovedì 25 febbraio 2010

buon compleanno stella

clic

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amici…………………….vinicius de moraes


amici

Ho amici che non sanno quanto sono miei amici.
Non percepiscono tutto l'amore che sento per loro né quanto siano necessari per me.
L'amicizia è un sentimento più nobile dell'amore.
Questo fa sì che il suo oggetto si divida tra altri affetti, mentre l'amore è imprescindibile dalla gelosia, che non ammette rivalità.
Potrei sopportare, anche se non senza dolore, la morte di tutti i miei amori, ma impazzirei se morissero tutti i miei amici!
Anche quelli che non capiscono quanto siano miei amici e quanto la mia vita dipenda dalla loro esistenza...
Non cerco alcuni di loro, mi basta sapere che esistono. Questa semplice condizione mi incoraggia a proseguire la mia vita.
Ma, proprio perché non li cerco con assiduità, non posso dir loro quanto io li ami. Loro non mi crederebbero.
Molti di loro, leggendo adesso questa "crônica" non sanno di essere inclusi nella sacra lista dei miei amici. Ma è delizioso che io sappia e senta che li amo, anche se non lo dichiaro e non li cerco.
E a volte, quando li cerco, noto che loro non hanno la benché minima nozione di quanto mi siano necessari, di quanto siano indispensabili al mio equilibrio vitale, perché loro fanno parte del mondo che io faticosamente ho costruito, e sono divenuti i pilastri del mio incanto per la vita.
Se uno di loro morisse io diventerei storto.
Se tutti morissero io crollerei.
E' per questo che, a loro insaputa, io prego per la loro vita.
E mi vergogno perché questa mia preghiera è in fondo rivolta al mio proprio benessere. Essa è forse il frutto del mio egoismo.
A volte mi ritrovo a pensare intensamente a qualcuno di loro. Quando viaggio e sono di fronte a posti meravigliosi, mi cade una lacrima perché non sono con me a condividere quel piacere...
Se qualcosa mi consuma e mi invecchia è perché la furibonda ruota della vita non mi permette di avere sempre con me, mentre parlo, mentre cammino, vivendo, tutti i miei amici, e soprattutto quelli che solo sospettano o forse non sapranno mai che sono miei amici.

Un amico non si fa, si riconosce.

mercoledì 24 febbraio 2010

un amico…………..

un amico…….

Accepts... ti accetta come sei

Believes... crede in te

Calls... ti chiama anche solo per dirti ciao

Doesn't... non si arrende mai con te

Envisions... ti vede nel tuo insieme

Forgives... perdona i tuoi errori

Gives... dà incondizionatamente

Helps... ti aiuta

Invites... ti invita fuori

Just... gli basta anche solo "essere" con te

Keeps... ti tiene vicino al cuore

Love... ti ama per quello che sei

Makes... fa la differenza nella tua vita

Never... non giudica mai

Offers... offre supporto

Picks... ti tira su

Quits... tranquillizza le tue paure

Raises... solleva il tuo spirito

Says... dice cose belle di te

Tells... ti dice la verità quando hai bisogno di sentirla

Understands... ti capisce

Values... ti considera di grande valore

Walks... cammina vicino a te

X-plains... ti spiega le cose che non capisci

Yells... urla quando non ascolti

Zaps... ti fa tornare alla realtà

 

l’avere……o haver ………………..vinicius de moraes

clic

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martedì 23 febbraio 2010

un’onda….una farfalla….

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Un'Onda che non trova la spiaggia,
un bruco che aspetta di essere farfalla…

Dimentica la Spiaggia..dimentica la Farfalla….

E sogna..

sogna,e sarai farfalla,
sogna e sarai onda che accarezza la sabbia,
e ogni onda un desiderio,
e ogni farfalla sogno.

lunedì 22 febbraio 2010

sera…………………rainer maria rilke

paus-hans-evening-sky-i-2410088 evening – paus hans

Versati in me, Sera che lenta scorri
da maestose lontananze arcane!
Ti accoglierò. La schiusa conca io sono
che ti prende, ti tiene, e non trabocca

Plàcati in me, in me diventa luce,
vasta, silente, vaporosa Sera!
Ciò che nel fondo mi si addensa e posa,
traspaia, ignoto, in quella luce - e sia!

Rainer Maria Rilke 

bellezza………………….giovanni roi

tempo fa ho letto una poesia sulla bellezza che mi era piaciuta molto …e l’ho conservata…come faccio sempre con le cose che mi colpiscono …
questa mattina mi è venuta voglia di condividerla con voi e avrei voluto mettere un’immagine….ma mi sono resa conto che è impossibile.. perchè non c’è nulla di più soggettivo dell’idea di bellezza…
per me..belle sono le giornate di pioggia…le giornate ovattate da una nebbiolina sottile…bello è il mare d’inverno…quando è grosso e ruggente….belli…gli abiti di armani…belle le rughe sul viso di chi sta bene con se stesso e non pensa a cancellare i segni del tempo …bella un’orribile fotografia che però mi emoziona…insomma ci sono una infinità di cose che per me sono belle..ma che ovviamente possono non esserlo per voi…così riporto la poesia…..e aspetto che mi diciate che cosa è per voi la bellezza

Non chiederti dove dimora la bellezza, ma cerca i segni dei suoi passi !.
La bellezza non è il suo volto, ma la sua profondità.
La bellezza non è la luce, ma è il sole che la illumina.
La bellezza non è evidente, è ciò che non si vede della meraviglia.
La bellezza non è la meta, ma ne è il suo percorso.
La bellezza non è "parola", ma è la poesia
che la genera.

domenica 21 febbraio 2010

profumo di primavera….loredana

glicine

glicine - loredana

Il significato della vita….bruno ferrero

 

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Un professore concluse la sua lezione con le parole di rito: "Ci sono domande?". Uno studente gli chiese: "Professore, qual è il significato della vita?". Qualcuno, tra i presenti che si apprestavano a uscire, rise. Il professore guardò a lungo lo studente, chiedendo con lo sguardo se era una domanda seria. Comprese che lo era. "Le risponderò" gli disse.
Estrasse il portafoglio dalla tasca dei pantaloni, ne tirò fuori uno specchietto rotondo, non più grande di una moneta. Poi disse: "Ero bambino durante la guerra. Un giorno, sulla strada, vidi uno specchio andato in frantumi. Ne conservai il frammento più grande. Eccolo. Cominciai a giocarci e mi lasciai incantare dalla possibilità di dirigere la luce riflessa negli angoli bui dove il sole non brillava mai: buche profonde, crepacci, ripostigli. Conservai il piccolo specchio. Diventando uomo finii per capire che non era soltanto il gioco di un bambino, ma la metafora di quello che avrei potuto fare nella vita.
Anch'io sono il frammento di uno specchio che non conosco nella sua interezza. Con quello che ho, però, posso mandare la luce, la verità, la comprensione, la conoscenza, la bontà, la tenerezza nei bui recessi del cuore degli uomini e cambiare qualcosa in qualcuno. Forse altre persone vedranno e faranno altrettanto. In questo per me sta il significato della vita".

sabato 20 febbraio 2010

il cappello color porpora……

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a 3 anni Lei si guarda e si vede una regina
a 8 anni Lei si guarda e si vede Cenerentola
a 15 anni Lei si guarda e si vede una brutta sorella (”mamma..ma non posso andare a scuola con questo aspetto qui…”)

Senza nome

a 20 anni Lei si guarda e si vede “ troppo grassa/troppo magra..troppo alta/troppo bassa..coi capelli troppo lisci/troppo arricciati”…..ma decide che uscirà di casa lo stesso

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a 30 anni Lei si guarda e si vede “troppo grassa/troppo magra..troppo alta/troppo bassa..coi capelli troppo lisci/troppo arricciati”…..ma decide che non ha tempo di risistemarsi e che esce di casa lo stesso

Senza nome
a 40 anni Lei si guarda e si vede “troppo grassa/troppo magra..troppo alta/troppo bassa..coi capelli troppo lisci/troppo arricciati”…..ma dice “almeno sono pulita” ed esce di casa lo stesso

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a 50 anni Lei si guarda e si vede “esistere” e se ne va dovunque ne abbia voglia

Senza nome
a
60 anni Lei si guarda e ricorda tutte le persone che non possono più nemmeno guardarsi nello specchio

Senza nome2

a 70 anni Lei si guarda e vede saggezza…capacità di ridere e saper vivere…esce e si gode la vita

Senza nome


a 80 anni non perde tempo a guardarsi….si mette in testa un cappello color porpora ed esce per divertirsi con il mondo

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(indovinate quale sono delle tre…..ehehehe)

giovedì 18 febbraio 2010

amare se stessi…..


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accontentiamoci delle piccole cose
che sono custodite nel nostro cuore..
accontentiamoci di essere vivi e felici..
per quanto possibile..
accontentiamoci del sorriso che riscalda la giornata..
siamo sempre noi stessi..e amiamoci profondamente..

”amare se stessi
è l’inizio
di una storia d’amore
lunga tutta la vita”
(o.wilde)

mercoledì 17 febbraio 2010

inutile pretendere…..alvaro mutis

                                                          inutile pretendere

martedì 16 febbraio 2010

il fantasmino…….

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chi mi conosce da tanto tempo lo sa che io avevo un “fantasmino” dispettoso in casa…o forse era più di uno …non lo so…di certo era una presenza giocosa che amava fare dei piccoli dispetti..
ho pensato tante volte a chi potesse essere..e sono arrivata alla convinzione che i miei genitori o mio marito..che fisicamente non c’erano più ..in realtà  non si erano mai staccati da me ..e per darmi delle prove tangibili del loro essermi accanto.. una volta svitavano una lampadina…che cadeva senza rompersi …una volta lasciavano una scia di profumo…una volta staccavano un quadro dalla parete…
adesso non abito più in quella casa…e il mio fantasmino mi manca…ma prima o poi..sono certa…ricomparirà..forse quando il mio cuore ..anche se ferito…avrà riacquistato la serenità di sempre

oggi ..mentre giracchiavo qua e là per il web…sono incappata in un brano di alessandro baricco…che mi ha fatto sorridere..e mi ha riportato indietro nel tempo ..

per continuare a leggere:

http://vorreiraccontartiunastoria.blogspot.com/2010/02/un-fantasmino.html

lunedì 15 febbraio 2010

nella nebbia – herman hesse

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walking in the fog

E' strano vagare nella nebbia!
Solo è ogni cespuglio e pietra,
Nessun albero vede l'altro,
Ognuno è solo.
Pieno di amici era per me il mondo,
Quando la mia vita era ancora luminosa;
Adesso, che la nebbia cala,
Nessuno si vede più.
In verità, nessuno è saggio
Se non conosce il buio,
Che piano ed inesorabilmente
Da tutti lo separa.
Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è essere soli .
Nessuno uomo conosce l'altro,
Ognuno è solo.

nebbia……………………giovanni pascoli

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nebbia – ottavio cavagna

Nascondi le cose lontane,
tu nebbia impalpabile e scialba,
tu fumo che ancora rampolli, su l'alba,

da' lampi notturni e da' crolli d'aeree frane!
Nascondi le cose lontane,
nascondimi quello ch'è morto!
Ch'io veda soltanto la siepe dell'orto,
la mura ch'ha piene le crepe di valeriane.
Nascondi le cose lontane:
le cose son ebbre di pianto!
Ch'io veda i due peschi, i due meli, soltanto,
che dànno i soavi lor mieli pel nero mio pane.
Nascondi le cose lontane
che vogliono ch'ami e che vada!
Ch'io veda là solo quel bianco di strada,
che un giorno ho da fare tra stanco
don don di campane...
Nascondi le cose lontane,
nascondile, involale al volo
del cuore! Ch'io veda il cipresso là, solo,
qui, solo quest'orto, cui presso
sonnecchia il mio cane.

domenica 14 febbraio 2010

al di là della ragione…………..

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bene al di là
della ragione, delle emozioni, della passione...
bene al di là delle parole, dei suoni, dei silenzi...
io "ti vivo"

nella quiete del cuore
nell'impazienza dei sensi,
attraverso le finestre della nostra anima,
e nell'attesa del ricongiungersi delle nostre strade..
in queste ore effimere,
tra le ombre della sera e la luce del mattino,
in dispetto del tempo e al di là delle nuvole..
con l'amore che trascende la dimensione umana
e la certezza di raggiungerti la dove sei ..
io "ti vivo" e  "ti vivrò" fino a che l'eternità si spenga!!

per la porta socchiusa del mio quotidiano
lascio penetrare in me i ricordi immortali
scritti dall'inchiostro dei nostri baci
e sento la musica del vento
depositarsi sui fiori del nostro giardino segreto
e tocco il filo argentato del nostro impossibile domani terreno...
con un gesto lento disegno la bellezza impalpabile del tuo corpo lontano
e "ti vivo"
perchè "rivivo" il mio amore quando penso a te..a noi..
passaggio dei dolci momenti avvolti dalle nostre carezze ancora presenti..
e làsciati scivolare in me
là dove voglio custodirti fino a dopo l'eternità..

ti amo ancora....
ti amo perchè "ti vivo"

amore…………..…anonimo

51004952_Doyouremember4 do you remember – anna pagnacco


Desidero rivederti:
perciò non ti amo
La tua lontananza mi fa soffrire:
perciò non ti amo.
Vorrei che tu fossi mio, interamente mio:
perciò non ti amo.
Amo la tua bellezza.. il tuo corpo..
la tua dolcezza.. la tua intelligenza:
perciò non ti amo.
Vorrei piacerti, avere la tua stima
la tua considerazione:
perciò non ti amo.
Vorrei che anche tu avessi bisogno di me,
che tu mi amassi come io t'amo:
perciò non ti amo.
Ti amo più d'ogni altra cosa al mondo:
perciò non ti amo.
No, non ti amo, non so ancora amarti,
perché l'amore non è desiderio, né ansia, né sofferenza,
né attaccamento, né gelosia.
Perché l'amore non può avere oggetto, né sesso, né età,
né tempo, né confini.
Perché tutto ciò è dell'individuo non è dell'amore.
No, non ti amo,
perché non c'è amore
quando ci sono ancora un "lO" e un "TU".
Perché l'amore non conosce frammenti e confini.
Quando t'amerò come il fiore che incontro sul prato,
come le stelle palpitanti nel cielo,
come il gabbiano che si libra sul mare,
come il mendicante all'angolo della strada,
come tutta l'umanità che conosco e che non conosco,
soltanto allora sarà vero
Amore

sabato 13 febbraio 2010

la vita……………dal web

misty sunrise - fred miranda

                                                                                      misty sunrise – fred miranda


La vita canta nei nostri silenzi
e sogna durante il nostro riposo.
Anche quando ci sentiamo vinti o tristi
la vita trionfa.
Anche quando piangiamo
la vita sorride alla luce del giorno
e ci fa liberi anche quando trasciniamo le nostre catene.
Molte volte la chiamiamo con nomi severi,
ma solo quando ci sentiamo amareggiati o afflitti.

Talora la giudichiamo inutile e vuota
ma solo quando l’anima vaga per terre desolate
e il cuore è ripieno di eccessive preoccupazioni.
La vita è profonda e sublime
e benché la comprensione che ne abbiamo
solo arrivi ai suoi piedi, ella ci è vicina.
Il respiro della nostra anima
giunge al suo cuore
mentre il più flebile dei nostri sussurri
si converte nel suo petto in primavera.
La vita è velata e occulta come velato ed occulto
è il nostro essere più intimo.
Però quando la vita parla
tutti i suoni si convertono in parola;
e quando sussurra
anche il sorriso delle nostre labbra
e le lacrime dei nostri occhi si convertono in invocazione.
Quando la vita canta,
i sordi odono e ne restano incantati;
e quando arriva danzando
i ciechi la vedono e ne restano rapiti,
seguendola meravigliati ed attoniti

Vivi la vita e assaporala a pieni polmoni.
Canta, ridi, piangi, ama, lavora, studia, prega.
Rifletti e perdona.

Hai solo una vita
Vivila come Dio la vive in tutte le cose…
come dono.

vita e sogni…………………..schopenhauer

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vita e sogni sono pagine del medesimo libro...
leggerle in ordine....è vivere..
sfogliarle a caso...è sognare..
(schopenhauer)

 

venerdì 12 febbraio 2010

Miru tokoro………………non c’è nulla che…….matsuo basho

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rielaborazione da "moonlight on the rideau - ken watson"

Miru tokoro hana ni arazu to iu koto nashi,
omou tokoro tsuki ni arazu to iu koto nashi
matsuo basho

Non c'e' nulla che puoi vedere che non sia un fiore.
Non c'e' nulla che puoi pensare che non sia la luna




la quiete………………….Anselm Grün

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“ Possiamo assaporare attimi di quiete assoluta, nei quali il tempo e l'eternità coincidono,
quando ci immergiamo completamente nella contemplazione di un fiore, di un paesaggio, di un dipinto.
Quando siamo immersi nella contemplazione non esiste piu' differenza alcuna tra chi contempla
e cio' che e' contemplato: i due diventano una cosa sola. Ed allora anche il tempo cessa di esistere.

Oppure possiamo intuire questo genere di quiete quando ascoltiamo un brano di Bach o di Mozart,
quando siamo immersi nell'ascolto e non ci lasciamo distogliere da nulla, tutti protesi nell'ascolto
il tempo cessa di esistere.
Talvolta la stessa cosa avviene quando leggiamo un libro.
Improvvisamente qualcosa ci tocca.
Non siamo più in grado di leggere. Restiamo fermi, senza rifletterci. Semplicemente esistiamo.

Dobbiamo acquisire la capacità di tacere e stupirci, di contemplare e di giungere alla quiete davanti a Dio. ”

(Anselm Grün- 62enne monaco benedettino tedesco, considerato uno dei più grandi autori di libri spirituali)

per approfondire il pensiero:
http://www.cafebabel.it/article/21382/anselm-grun-il-segreto-e-avere-un-cuore-aperto.html

giovedì 11 febbraio 2010

domanda…………fuad rifka


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Nell'ora in cui il corpo sarà terra,
la terra sabbia
e polvere la sabbia..
nell'ora in cui ogni cosa sarà polvere,
perché temere?
Finiremo così, naturalmente,
come un fiore di campo,
come un fiore che dice:
"È già tempo di neve, amico mio,
e le stagioni prossime a finire".

Siamo reti sospese
sull'abisso

………………………..

"[…] La musica della poesia, col suo dono divino, aiuta a svelare la realtà e a coglierne i significati altri o nascosti. Ma senza gonfiarne retoricamente le caratteristiche. La poesia è come il pane: semplice e sacra. È un filo elettrico in grado di connetterci con l'infinito, con la natura, con l'anima del mondo. È come la preghiera dei mistici, senza più lingua di appartenenza, senza marchi di religioni superiori, senza confini […]

"[…] La voce esile ma tenace della poesia compie il miracolo di unire le anime del mondo, anche quelle che vivono sulle sponde diverse del Mediterraneo, mette in comunicazione popoli, religioni e culture, perché contro ogni pretesa contraria siamo tutti uguali. La gente ovunque nel mondo ha bisogno di poesia, della sua forza dirompente, della sua capacità di condensare i segni e di infrangere barriere".


"La poesia è voce del potere cosmico che muove la mano di chi si lascia andare alle emozioni. C'è un impulso misterioso che viene dall'alto, al di là della stessa consapevolezza e della cultura. E questa è la forza della grande creatività che si esprime in versi. Anche se sembra fuori moda rispetto alla nostra fissazione scientifica, nella poesia che conta c'è sempre una scintilla divina".

fuad rifka – nato in siria  nel 1930        

mercoledì 10 febbraio 2010

la musica…..aldous l. huxley

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fondare biblioteche

 

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natura morta con libri - anonimo

“fondare biblioteche è come costruire..ancora..
granai pubblici, ammassare riserve
contro un inverno dello spirito
che da molti indizi…mio malgrado…vedo venire”
(da “memorie di adriano” – marguerite tourcenar)

lunedì 8 febbraio 2010

l’uomo e il silenzio………………..mario luzi

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Come è difficile a trovarsi il silenzio.
È la voce dell’universo che parla all’universale anima che è in lui, l’uomo.
Una concordia, un’armonia inesprimibile in parole.
L’unica parola che lo soccorre, lo sente, è indicibile.
Mario Luzi

domenica 7 febbraio 2010

silenzio – beatrice marrchegiani d’aprile


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misty morning - churchill

Il silenzio
mi percuote
con doloroso stupore…
nell'attesa
non ho più posto
dentro di me
per altro

ricordare….beatrice marchegiani d’aprile

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Vorrei ricordare
quante volte ho atteso
un sogno realizzarsi..
una vita diversa
da quella subita
ogni giorno..
il mio viso riflesso
quella mattina lontana..
il mio sguardo disperso
in quei giorni di nebbia.
Dimmi.. se è inutile il ricordo
di tutto questo..
non scavo con duro rimpianto
o con malinconia
fra le mie pietre annerite..
ripiego i sogni..
e dolcemente attendo.

venerdì 5 febbraio 2010

mi piace……………..alessandro assiri

 

mi piace

inverno (fabrizio de andre).psh......loredana

ancora tanta neve questa mattina....e allora ho rispolerato un mio vecchio slide..

clic

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amami come sei……..meditazione di mons. leburn

Conosco la tua miseria, le lotte, le tribolazioni della tua anima; la debolezza, le infermità del tuo corpo; so la tua viltà, i tuoi peccati, i tuoi limiti: però ti dico ugualmente: “Amami, così come sei, dammi il tuo cuore”.

Se tu aspetti di diventare un Angelo per darti all’Amore…non mi amerai mai.

Anche se ricadi spesso in queste colpe che non vorresti nemmeno conoscere, anche se sei così debole nella pratica della virtù, non ti permetterò mai di non amarmi.

Amami così come sei. Ad ogni istante ed in qualunque situazione tu ti trovi, nel fervore o nell’aridità, nella fedeltà o nell’infedeltà, amami!

Amami così come sei. Voglio l’amore del tuo cuore “povero”. Se per amarmi aspetti di essere perfetto, non mi amerai mai. Credi forse che non potrei fare di ogni granellino di sabbia un serafino radioso di purezza, di nobiltà e amore? Credi che non potrei con un solo segno della mia volontà far sorgere dal niente migliaia di santi mille volte più perfetti e più amanti di quelli già esistiti finora? Non sai che sono l’Onnipotente?

Eppure preferisco lasciare per sempre nel nulla questa moltitudine di esseri meravigliosi, e aspettare il tuo “povero” amore. Lascia che ti ami! Voglio il Tuo cuore!

Si: ho in programma di formarti, ma in attesa ti amo così come sei. Mi piace veder sorgere quel filino d’amore dal fondo della tua miseria. Amo tutto di te: anche la debolezza. Amo l’amore dei “poveri”! E’ il canto del tuo cuore che voglio.

Credi che abbia bisogno della tua scienza, dei tuoi talenti...? Non ti domando le tue virtù. E, se Io te ne dessi, sei così debole che subito ti inorgoglieresti. Avrei potuto destinarti a grandi cose. No: tu sarai il “servo umile” e “inutile”. Ti prenderò anche il poco che hai: perché ti ho creato solo per l’amore!!!

Ama: e l’amore ti farà fare tutto il resto senza che nemmeno te ne accorga. Cerca solo di riempire d’amore il momento presente. Ecco: sono qui, fuori come un mendicante, e busso alla porta del Tuo cuore : IO, IL SIGNORE. Busso e aspetto. Affrettati ad aprirmi: non trovare la scusa della tua povertà! Se tu conoscessi pienamente la tua indigenza moriresti di spavento e dolore!

Amami così come sei! La sola cosa che potrebbe ferirmi, sarebbe di vederti dubitare del mio amore. Vederti non aver fiducia in me... IO SONO IL FEDELE! Se tu dovrai soffrire, IO ti darò la forza; se tu dovrai lottare, IO sarò accanto a te. Tu dammi il tuo cuore: IO ti darò di amare molto di più di quanto tu stesso possa desiderare! Non aspettare di essere santo! Ricordati: amami così come sei!

Se per darti all’Amore aspetti di essere santo... tu non mi amerai mai!!!

giovedì 4 febbraio 2010

Dio della parola………….dal web

Albrecht-Durer-Praying-Hands-6029

albrecht durer – prayng hands

Dio della parola
tu che riconosci l'icomprensibile
atto a te dovuto
perdona queste mani
per non aver pregato
la Tua continuità..
a Te
ogni frammento di dolore
è recitato in piccole pause
ed è nello spazio vuoto
l'espressione
della mia preghiera migliore

la mia vita………………..antonia pozzi

forrest moses - falling water forrest moses – falling water

La mia vita era come una cascata
inarcata nel vuoto;
la mia vita era tutta incoronata
di schiumate e di spruzzi.
Gridava la follia d’inabissarsi
in profondità cieca;
rombava la tortura di donarsi,
in veemente canto,
in offerta ruggente,
al vorace mistero del silenzio.

forrest moses - rocky water

forrest moses – rocky water

Ed ora la mia vita è come un lago
scavato nella roccia;
l’urlo della caduta è solo un vago
mormorio, dal profondo.

forrest moses - quiet water

forrest moses – quiet water

Oh, lascia ch’io m’allarghi in blandi cerchi
di glauca dolcezza:
lascia ch’io mi riposi dei soverchi
balzi e ch’io taccia, infine:
poi che una culla e un’eco
ho trovate nel vuoto e nel silenzio.
(Milano, 28 novembre 1929)

mercoledì 3 febbraio 2010

solo con l’età………………herman hesse

SANYO DIGITAL CAMERA

Solo con l'età si percepisce quanto sia rara la bellezza, e quanto sia meraviglioso che tra le fabbriche e i cannoni fioriscano anche i fiori, e che fra i quotidiani e i listini di borsa esistano anche delle poesie.
Hermann Hesse

martedì 2 febbraio 2010

mostrati Signore…….david maria turoldo

in cammino_griegin cammino – grieg 

A tutti i cercatori del tuo volto
mostrati, Signore;
a tutti i pellegrini dell'assoluto,
vieni incontro, Signore;
con quanti si mettono in cammino
e non sanno dove andare
cammina, Signore;
affiancati e cammina con tutti i disperati
sulla strada di Emmaus;
e non offenderti se essi non sanno
che sei tu ad andare con loro,
tu che li rendi inquieti e incendi i loro cuori;
con loro fermati, poiché si fa sera
e la notte è buia e lunga, Signore.

felicità…………………giovanni roi

La felicità è il bisogno di un grande cuore, che sappia colmare con il suo amore la distanza tra il nostro desiderio di felicità e la sua realizzazione.

La felicità è uno sguardo che sappia penetrare là dove nascono i nostri pensieri, così che quello sguardo, come una dolce mano, li possa cogliere e condurre là dove troveranno la loro risposta.

La felicità è uno sguardo che sappia incontrare i nostri occhi, per poterci rispecchiare nella felicità dell' altro.

La felicità è avere qualcuno da amare, che prima di noi abbia amato i nostri desideri.

La felicità è essere lontani, senza essere distanti.

La felicità è un passo di cui riconosciamo il suono, ed è il trepidar del cuore che l' attende.

La felicità è una carezza che sfiora il volto dell' amato senza toccarlo.

La felicità è il silenzio colmo dell' attesa della voce amata.

La felicità è il rispetto che ci fa guardare all' amato come al nostro più prezioso brillante.

La felicità è la cura con cui sosteniamo le sue fatiche più ancora delle nostre.

La felicità è avere un segreto, nascosto nel cuore dell' amato.

La felicità è nascosta dalla sua evidenza, perchè sa che il suo splendore sta nel pudore con cui si manifesta.

La felicità è un "Tu", nascosto in un "Noi" che lo contiene.

La felicità sono io e sei tu.