giovedì 30 aprile 2009

deserto........................dal web

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Immagine di un sogno
un uomo tra cielo e terra
un limpido azzurro d'infinito.
il caldo colore della sabbia
di un deserto silenzioso
brulicante di pensieri.
solitudine
assenza dal mondo
presenza di un cuore
colmo di desiderio di pace
controluce che nasconde
i tratti espressivi di un corpo
e racconta lo stupore
della serenità di un'anima
alla ricerca di Dio
impronte di un cammino faticoso
che passo dopo passo
distintamente lascia i segni del dolore
calamita che attira alla terra
anelito che proietta verso il cielo
sguardo del mondo sul mondo
e l'ombra dei desideri
si distende decisa
nel mare dei miraggi

la vita……..

tuscany_zbgniew biejat tuscany – zibignew biejat

un viaggio lungo il desiderio...
su filo della poesia e del sogno...
alla ricerca del proprio cuore...
questa è la vita..
sospiro di anime pellegrine..
incanto di passioni...
mistero di luci..
aurora di pensieri....
quiete...
miracolo d'eternità

mercoledì 29 aprile 2009

‘a cunzegna……………………..totò

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blue – pulok pattanayak

'A sera quanno 'o sole se nne trase
e dà 'a cunzegna a luna p' 'a nuttata,
lle dice dinto 'a recchia- "I' vaco 'a casa:
t'arraccumanno tutt' 'e nnammurate".

il tempo

”Noi viviamo in contemporanea tre tempi:
il presente del passato che è la storia;
ma viviamo anche il presente del presente che è la visione;
ma poi ancora viviamo il presente del futuro, che è l’attesa.”
S. Agostino – Le Confessioni

Immaginiamo che esista una banca che ogni giorno accredita la Somma di 86.400 € sul nostro conto.
Non conserva il nostro saldo giornaliero.
Ogni notte cancella qualsiasi quantità del nostro saldo che non sia stata utilizzata durante il giorno.
Ritireremmo fino all'ultimo centesimo ogni giorno, ovviamente!
Ebbene, ognuno di noi possiede un conto in questa banca. Il suo nome?
TEMPO.
Ogni mattina ci accredita 86.400 secondi. Ogni notte cancella e dà come perduta qualsiasi quantità di questo credito
che noi non abbiamo investito in un buon proposito.
Questa banca non conserva soldi ne' permette trasferimenti. Ogni giorno ci apre un nuovo conto.
Ogni notte elimina il saldo del giorno.
Se non utilizziamo il deposito giornaliero, la perdita è nostra. Non si può fare marcia indietro.
Non esistono accrediti sul deposito di domani.
Dobbiamo vivere nel presente con il deposito di oggi…
investire in questo modo per ottenere il meglio in salute..felicità e successo.
L'orologio continua il suo cammino.
Dobbiamo ottenere il massimo da ogni giorno.
Per capire il valore di un anno, chiediamo ad uno studente che ha perduto un anno di studio.

Per capire il valore di un mese, chiediamo ad una madre che ha partorito prematuramente.

Per capire il valore di una settimana, chiediamo all'editore di un settimanale.

Per capire il valore di un'ora, chiediamo a due innamorati che attendono di incontrarsi.

Per capire il valore di un minuto, chiediamo a chi ha perso il treno.

Per capire il valore di un secondo, chiediamo a qualcuno che ha appena evitato un incidente.

Per capire il valore di un centesimo di secondo, chiediamo ad un atleta
che ha vinto la medaglia d'argento alle olimpiadi.

Diamo valore ad ogni momento che viviamo, diamogliene ancora di più condividendolo con una persona speciale, quel tanto speciale da dedicarle il nostro tempo…il tempo non aspetta nessuno.

Ieri? Storia.
Domani? Mistero.
E' per questo che esiste il presente!!!

L'origine di questo pensiero? Sconosciuta.

tu non sei……

tu non sei

lunedì 27 aprile 2009

anima…………………….antonia pozzi

snowy pine trees - happy sleepy

snowy pine trees – happy sleepy

Anima, sii come il pino:
che tutto l’inverno distende
nella bianca aria vuota
le tue braccia fiorenti
e non cede, non cede,
nemmeno se il vento,
recandogli da tutti i boschi
il suono di tutte le foglie cadute,
gli sussurra parole d’abbandono;
nemmeno se la neve,
gravandolo con tutto il peso
del suo freddo candore,
immolla le fronde e le trae
violentemente
verso il nero suolo.
Anima, sii come il pino:
e poi arriverà la primavera
e tu la sentirai venire da lontano,
col gemito di tutti i rami nudi
che soffriranno, per rinverdire.
Ma nei tuoi rami vivi
la divina primavera avrà la voce
di tutti i più canori uccelli
ed ai tuoi piedi fiorirà di primule
e di giacinti azzurri
la zolla a cui t’aggrappi
nei giorni della pace
come nei giorni del pianto.

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Anima, sii come la montagna:
che quando tutta la valle
è un grande lago di viola
e i tocchi delle campane vi affiorano
come bianche ninfee di suono,
lei sola, in alto, si tende
ad un muto colloquio col sole.
La fascia l’ombra
sempre più da presso
a parte, intorno alla nivea fronte,
una capigliatura greve
che la rovesci,
che la trattenga
dal balzare aerea
verso il suo amore.
Ma l’amore del sole appassionatamente la cinge
d’uno splendore supremo,
appassionatamente bacia
con i suoi raggi le nubi
che salgono da lei.
Salgono libere, lente
svincolate dall’ombra,
sovrane
al di là d’ogni tenebra,
come pensieri dell’anima eterna
verso l’eterna luce.

la felicità………………………giovanni roi

La felicità è il bisogno di un grande cuore, che sappia colmare con il suo amore la distanza tra il nostro desiderio di felicità e la sua realizzazione.

La felicità è uno sguardo che sappia penetrare la dove nascono i nostri pensieri, cosi che quello sguardo, come una dolce mano, li possa cogliere e condurre la dove troveranno la loro risposta.

La felicità è uno sguardo che sappia incontrare i nostri occhi, per poterci rispecchiare nella felicità dell' altro.

La felicità è avere qualcuno da amare, che prima di noi abbia amato i nostri desideri.

La felicità è essere lontani, senza essere distanti.

La felicità è un passo di cui riconosciamo il suono, ed è il trepidar del cuore che l'attende.

La felicità è una carezza che sfiora il volto dell'amato senza toccarlo.

La felicità è il silenzio colmo dell' attesa della voce amata.

La felicità è il rispetto che ci fa guardare all'amato come al nostro più prezioso brillante.

La felicità è la cura con cui sosteniamo le sue fatiche più ancora delle nostre.

La felicità è avere un segreto, nascosto nel cuore dell' amato.

La felicità è nascosta dalla sua evidenza, perchè sa che il suo splendore sta nel pudore con cui si manifesta.

La felicità è un "Tu", nascosto in un "Noi" che lo contiene.

La felicità sono io e sei tu.

domenica 26 aprile 2009

e poi..................giorgia

e poi....parliamo d'amore..almeno un pò..

io non ho bisogno di denaro……………..alda merini

rose owl gema

rose – the owl gema

Io non ho bisogno di denaro
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi

sabato 25 aprile 2009

da “les sept poèmes d’amour en guerre”…..paul eluard

Au nom du front parfait profond
Au nom des yeux que je regarde
Et de la bouche que j'embrasse
Pour aujourd'hui et pour toujours

Au nom de l'espoir enterré
Au nom des larmes dans le noir
Au nom des plaintes qui font rire
Au nom des rires qui font peur

Au nom des rires dans la rue
De la douceur qui lie nos mains
Au nom des fruits couvrant les fleurs
Sur une terre belle et bonne

Au nom des hommes en prison
Au nom des femmes déportées
Au nom de tous nos camarades
Martyrisés et massacrés
Pour n' avoir pas accepté l'ombre

Il nous faut drainer la colère
Et faire se lever le fer
Pour préserver l'image haute
Des innocents partout traqués
Et qui partout vont triompher

Per la fronte perfetta profonda
Per le pupille che fisso
E per la bocca che bacio
In quest’ora e per sempre

Per la speranza sepolta
Per le lacrime nel buio
Per i pianti che fan ridere
Per le risa che fan paura

Per le risa nelle vie
Della dolcezza che stringe le dita
Per i frutti che coprono i fiori
Su una terra bella e buona

Per i nostri uomini in carcere
Per le donne deportate
E per tutti i nostri compagni
Torturati e massacrati
Perché l’ombra non accettano

Noi si deve drenare l’ira
E far sì che il ferro insorga
A serbare l’alta immagine
Degli innocenti in ogni terra tormentati
E che fra poco in ogni terra vinceranno

fischia il vento......

Un tributo agli eroi della nostra Patria che, sacrificando le loro vite, ci hanno donato libertà e democrazia....

perchè il vento fischia ancora!

una versione particolare di ..."fischia il vento"
una celebre canzone popolare, il cui testo fu scritto nel settembre 1943, ovvero quando iniziò la resistenza, da Felice Cascione (2 maggio 1918 - 27 gennaio 1944) per incitare il movimento partigiano. La musica è quella della canzone russa Katyusha. Con Bella ciao, è una delle più famose canzoni che commemorano la resistenza.


al pianoforte giorgio gaslini

Fischia il vento, urla la bufera
scarpe rotte eppur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir.
Ogni contrada è patria del ribelle
ogni donna a lui dona il sospir
nella notte lo guidano le stelle
forte il cuore e il braccio nel colpir.
Se ci coglie la crudele morte
dura vendetta sarà del partigian
ormai sicura è già la dura sorte
del fascista vile traditor.
Cessa il vento calma è la bufera
torna a casa il fiero partigian
sventolando la rossa sua bandiera
vittoriosi, alfin liberi siam.

parole nel silenzio……….etty hillesum

etty hillesumetty hillesum

quasi un prolungamento ideale del post sulle parole …queste righe di Etty Hillesum - nata nel 1914 in Olanda da una famiglia della borghesia intellettuale ebraica, Etty Hillesum muore ad Auschwitz nel novembre del 1943

So che nulla cambierà. Non certo perché ho scritto queste righe in una mattina grigia e triste.. Ma niente mi impedisce di dire quello che mi preme nel cuore. La parola, a volte, si fa urgente, si fa spazio nella mia mente. E come il pittore prende il pennello, io impugno la penna. La voglio vedere scorrere sul foglio, quasi inconsapevole di quello che sta dicendo. La parola che viene dal cuore. Nulla a che vedere con la parola che viene dalla ragione La ragione dice: taci, non serve. Il cuore dice: prova, non si sa mai. E continui a scrivere.. Parole buone contro parole cattive. Parole che cuciono ferite, parole che le aprono. Parole che offendono, parole che incoraggiano. Parole vere, parole false. Parole che si seppelliscono dentro altre parole. Parole-fiore, parole-arma. Parole per sopraffare, parole che ascoltano. Parole che mettono in campo pregiudizi, parole che vogliono comprendere. Parole che danno giudizi, parole che aprono al dialogo. Ma più di tutte amo le parole che si rispecchiano nel silenzio e nel silenzio prendono forma. (etty hillesum)

“Vorrei scrivere parole che siano organicamente inserite in un grande silenzio, e non parole che esistono solo per coprirlo e disperderlo” (..) “Se mai scriverò mi piacerebbe dipingere poche parole su uno sfondo muto. E sarà più difficile rappresentare e dare un’anima a quella quiete e a quel silenzio che trovare le parole stesse, e la cosa più importante sarà stabilire il giusto rapporto tra parole e silenzio – il silenzio in cui succedono più cose che in tutte le parole affastellate insieme”. (etty hillesum)

venerdì 24 aprile 2009

cumme se fa..........roberto murolo - mai martini

amo tantissimo questa canzone ...

parole

a moment of rest_massi cricco

silence – massi cricco

Parole impulsive o ponderate...
veritiere o ingannevoli...
parole pacate o scomposte..
meditate o eccessive..
serene o ubriacanti..
talora avvelenanti..
parole in discorsi argomentati o parole come slogan..
parole tese a convincere della bontà delle nostre idee o a smentire quelle degli altri...
noi siamo caratterizzati dalla parola, eppure una fase di silenzio precede gli eventi più importanti...
prima di grandi decisioni.. sentiamo il bisogno di ritirarci a riflettere...
si diffondono sempre di più pratiche non religiose di "meditazione", che invitano a tacere, a sospendere il lavorio del pensiero, per rientrare in se stessi….come mai?
il silenzio e la parola non sono dei contrari...
si fa silenzio, si mette la sordina al proprio "io" per ascoltare l'altro, qualcosa o qualcuno che parla a noi, e dentro di noi e la cui voce resta altrimenti coperta: la coscienza, il cuore, l'amico, l'amato, Dio..
per questo...momenti di grande densità di comunicazione possono esprimersi più col silenzio che con le parole...
e viceversa: si parla - se la parola è degna di tale nome - per comunicarsi il segreto autentico di sé.. ciò che nel silenzio si è ascoltato risuonare nell'intimo della mente e del cuore...la parola ha radici nel silenzio... silenzio che rende possibile l'affiorare di una sorgente profonda di parola.

life isn’t…….

life

la vita non è trovare te stesso.... la vita è creare te stesso

giovedì 23 aprile 2009

un faro…una canzone

passando dal blog di erika -
(
http://erikanapoletano.blogspot.com/) che ha sempre degli spunti interessantissimi sulle mete di possibili viaggi…stamattina ho trovato un post sul turismo legato ai fari …e mi è venuta in mente una canzone genovese che io amo tantissimo ….

a volte succedono……….alda merini

a volte

a volte succedono cose strane..
un incontro..
un sospiro..
un alito di vento che suggerisce nuove avventure
della mente e del cuore…
il resto arriva da solo
nell’intimità
dei misteri del mondo

martedì 21 aprile 2009

noi siamo gli invitati.....

"Noi siamo gli invitati della vita: imparare a essere gli invitati degli altri significa lasciare la casa in cui si è invitati un po' più ricca, un po' più umana, un po' più giusta, un po' più bella di come la si è trovata."
Uno dei più acclamati critici letterari a livello internazionale...di origine ebraica ...George Steiner...è l'autore di questa riflessione che va contro un atteggiamento prevalente dei nostri giorni. Si esalta, infatti, sempre più il comportamento da padroni che hanno gli stati più potenti, le classi più abbienti, gli uomini di successo, creando così l'idea secondo la quale si può nel mondo e nella vita usare delle cose e persino delle persone fino ad abusarne. È, invece, necessario ritrovare l'idea che noi siamo solo ospiti e, per di più, di passaggio sulla scena della vita e del mondo. Non è lecito comportarci nelle piccole e grandi cose con quell'arroganza e quella prevaricazione che umilia e distrugge, che finalizza tutto solo al proprio vantaggio ed egoismo...ma non è nemmeno lecito lasciarsi scivolare addosso tutto come se non ci riguardasse...pensiamo solo a come viene trattato non solo il mondo..in senso lato.. in cui siamo ospiti ma anche più semplicemente i luoghi pubblici di una città: perché le strade devono essere così sporche, i palazzi imbrattati da segnacci demenziali, i monumenti feriti, i parchi devastati, i vagoni dei treni o dei mezzi pubblici vandalizzati? Non è forse anche questa una casa comune in cui siamo invitati e nella quale si dovrebbe stare con educazione?

credere è fare…………………david maria turoldo

La più amara inondazione della terra
sono le lacrime della povera gente,
lacrime silenziose e segrete:
acqua e sangue che gonfiano i fiumi
di tutti i paesi.
Impossibile che non succeda l'evento
impossibile che non debba accadere!
Fede è ribellarsi
fede è rompere le catene,
credere è fare giustizia.

( David Maria Turoldo )

Non basta una bandiera per fare giustizia. La giustizia non può essere appannaggio solo di alcuni... di una parte... se no non sarebbe una giustizia giusta; così come i colori della pace non possono essere sventolati soltanto da una bandiera che divide buoni da cattivi, amici e nemici, da una bandiera colorata di ideologia. La pace non è una ideologia, è sete di amore, fame di giustizia. Credere è crederci, credere è fare! ...e per fare non serve sventolare una
bandiera
.

una foto è come una poesia

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“autumn day” – hugo romano

solo se sarò riuscita a penetrare nell’anima di un’immagine i miei “scatti” saranno le parole di una poesia che non ha bisogno di essere scritta….

amo camminare…..thic nhat hanh

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poppies en provence” – author unknwon

Amo camminare in solitudine per i sentieri di campagna,
tra campi di riso e erbe selvatiche che si stendono su entrambi i lati.
Metto giu' un piede dopo l'altro con presenza mentale,
cosciente del fatto che sto camminando sulla terra meravigliosa.
In quei momenti l'esistenza e' una realta' miracolosa e misteriosa.
La gente, di solito, considera un miracolo camminare sull'acqua o per aria,
ma io credo che il vero miracolo sia camminare sulla terra.
Tutti i giorni ci imbattiamo in miracoli che non riconosciamo come tali:
un cielo azzurro, nuvole bianche, foglie verdi,
gli occhi, neri e curiosi di un bambino... i nostri stessi occhi.
Tutto e' un miracolo!

Thich Nhat Hanh, da "Miracle of Mindfulness"

sabato 18 aprile 2009

Dio ti parlerà……………..l. vahira

first rays_roberto carlifirst rays – roberto carli

Siediti ai bordi dell'aurora, per te sorgera' il sole.
Siediti ai bordi della notte, per te brilleranno le stelle.
Siediti ai bordi del torrente, per te cantera', l'usignolo.
Siediti ai bordi del silenzio, Dio ti parlera'.

venerdì 17 aprile 2009

teneramente un pittore…………….loredana

clic

resurrection

claude theberge - resurrection

ricordi….

mia mamma insegnava lettere in un istituto di suore..ma decise di rinunciare all'incarico per stare accanto a noi...la famiglia innanzi tutto...e di questo le sarò grata in eterno..
cinquant'anni fa..o giù di lì…anche la periferia di milano poteva essere terra di missione..e ai miei...lo spirito missionario non è mai mancato...avevano ospitato per 17 mesi una famiglia di 4 persone che era stata sfrattata alla viglilia di natale.......e....visto che le benpensanti monache dell'oratorio chiudevano regolarmente le porte ai ragazzi meno tranquilli ed inquadrati..che ovviamente erano quelli che avrebbero avuto più bisogno di una guida...e di tanto amore...le porte di casa mia si aprirono...

prima uno..poi due....poi...ho perso il conto di quanti ragazzi sono passati...venivano per fare i compiti..."il doposcuola"...e non se ne andavano più..trovavano il calore familiare di cui godevano poco o nulla a casa loro...spesso trovavano la cena....nemmeno noi navigavano nell'oro .. come si dice..ma un piatto caldo o freddo..per chi ne aveva bisogno c'era sempre...ho ancora negli occhi la figura di mio padre che tornato a casa dopo una giornata in ufficio …contava i ragazzi ancora lì..e diceva..”pizza per tutti”…e con il suo grembiule da cucina …..guai a a chi osava metterselo…cominciava ad impastare…

in quella specie di doposcuola..c'era una sorta di regolamento...che veniva democraticamente stilato...con la partecipazione di tutti...e che tutti erano tenuti a rispettare..grandi compresi....e c'era un grosso salvadanaio...in cui finivano le multe ..aumentate nel corso degli anni....(più la mandi giù...la lira....e più si tira su...la multa)...di chi non rispettava le regole..e poi alla fine dell'anno il salvadanaio si rompeva ..e con quei soldi..più il "rabbocco" di mia madre...prendevamo il treno e passavamo una giornata al lago...era l'inizio ufficiale delle vacanze...
qualcuno di loro si è perso per la strada....tanti altri no...e il legame fortissimo è rimasto....mia madre e mio padre..si perchè anche lui è stato una figura importante...sono stati un punto di riferimento...e chi aveva una gioia o un dolore li ha condivisi con loro....
non potrò mai dimenticare la luce che si è accesa negli occhi di mia madre...ricoverata in ospedale..in condizioni già molto serie..al vedere tre delle sue "monelle" di un tempo....
non si sa come avevano saputo delle sue sue condizioni...e ancora una volta...l'ultima...erano tornate per dirle grazie

la nostalgia

l’ho letta nel suo blog..e ho chiesto all’autrice il permesso di riportarla anche qui …questa poesia.. che ho trovato di una delicatezza e di una dolcezza infinite

l’autrice è pasticcino…e il blog..che vi consiglio…è
http://briciole-di-pasticcino.blogspot.com/

romance_anna pagnacco

romance – anna pagnacco

LA NOSTALGIA
è acqua passata che si accumula nel nostro cuore,
inonda i nostri pensieri e poi esce dai nostri occhi
in tante goccioline di ricordi
per poi morire sulla realtà delle nostre labbra....

è una leggera brezza
che sfiora il tuo volto
riporta nella tua mente
la mia voce, il mio profumo
e ti bacia in silenzio...

è la luce che illumina la strada del passato.

giovedì 16 aprile 2009

gocce di rugiada a ……

last tear

last tear- anna pagnacco

ricordi...tracce del nostro passato....della nostra vita vissuta:
le gioie, gli amori, i dolori, le malinconie, le sofferenze che ci hanno resi e che ci rendono vivi... ricordi...essenza stessa del nostro essere..
gocce di rugiada a dissetare il cuore....

Signore, prima di accoglierti…………daria bignardi

Signore,
prima di accoglierti nel silenzio,
prima di consegnarci
al silenzio dello stare con te,
vorremmo raccogliere il linguaggio d'amore
di tanti che in te hanno creduto;
e farci prestare da loro quelle parole
che noi stentiamo a trovare.
Vogliamo dirti,
con le parole incerte e sincere di Pietro,
<< Signore, tu sai tutto, tu sai che ti voglio bene >>,.
Vogliamo cantare con il salmista:
“Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore,>>.
0 con Agostino:
“ Signore, hai gridato, e hai vinto la mia sordità;
hai brillato, e dissipato la mia cecità;
hai sparso il tuo profumo,
io l'ho respirato e ora anelo a te.
Mi hai toccato,
e ardo dal desiderio della tua pace ”.
Vogliamo spezzare anche noi
il nostro vaso di alabastro.
E’ pieno del profumo della nostra vita,
che è dono tuo,
della nostra libertà, del nostro desiderio di amare.
Questo profumo non ci appartiene più,
ed è segno della nostra presenza presso di te.
Ti chiediamo, Signore, uno sguardo di bontà
per quanti disprezzano il gesto di amarti;
nella loro ostilità è riflessa
anche la durezza del nostro cuore;
rendici capaci di non giudicarti,
e tuttavia di non lasciarci allontanare
dallo stare con te.
Ti preghiamo, Signore,
per quanti non hanno il coraggio
di lasciarsi amare da te,
perché temono di perdersi in questo amore;
per quanti ti cercano soltanto con la ragione,
e non riescono ad avventurarsi
lungo i sentieri misteriosi dell'amore,
del dono di sé, del perdersi per trovarti.
Ci consegnamo al silenzio:
insegna noi ciò che la donna di Betania
ha saputo intuire:
l'amore è inesprimibile,
e deve trovare il coraggio dei silenzio per dirsi.
Consentici di vivere il silenzio
non come un inutile vuoto,
ma come il linguaggio che sta oltre le parole,
come l'espressione più intensa
del nostro amore per te;
fa' che comprendiamo che anche il tuo silenzio
altro non è che il comunicarsi di una Presenza
alla quale non possono bastare le parole.

mercoledì 15 aprile 2009

quando si decide…….

quando si decide

Dove sono gli eroi della mia terra?......Ndjock Ngana

Dove sono gli eroi della mia terra?
Voglio sapere ciò che è nascosto
per ritrovare me stesso;
lasciatemi indagare!
Percorro una via ignota
perché un involucro
mi ricopre l'anima;
dove sono i miei intellettuali?
I miei preti?
La mia strada?
Voglio una prospettiva di libertà
anche per me!
(Ndjock Ngana)

Ndjock Ngana è nato in Camerun nel 1952. Vive a Roma, dove lavora come operatore interculturale e dove è presidente dell’Associazione KEL’LAM Onlus. E' autore della raccolta di poesie Nhindo nero, Edizioni Anterem, 1994.

l’autore è camerunense..e ovviamente si rivolge alla sua terra..alla sua gente….ma oggi…provocatoriamente…mi sento di fare le stesse domande agli italiani…

martedì 14 aprile 2009

ricordi

Serenity   Paul Guy Gantner

quando la sera tutto si ferma e il silenzio può entrare nel mio cuore, posso ascoltare note inespresse di una vita che palpita nelle mie vene...nel silenzio.. le mille voci di un tempo lontano.. lentamente cominciano a rincorrersi...e mi lascio cullare dal mare dei ricordi.. e mi lascio accarezzare dalla brezza delle sensazioni...
una foto ipnotizza il mio sguardo....una casa sul lago...un portico ...
torno col pensiero in quella casa...in cui tutto ci sembrava possibile...
i sogni si confondevano con la realtà... la sera ci addormentavamo sapendo che il domani ci avrebbe portato qualcosa di nuovo..e tutti e due volevamo "qualcuno" che avesse i nostri occhi ...i suoi..o i miei...
in quella casa non sono più tornata..ora è solo un ricordo che mi piace liberare per rivivere vecchie emozioni che mi fanno sorridere... felice...per quello che ho avuto...ma mi rattristano... anche..per ciò che non ho più..
e ora sono là..sono davvero sotto quel portico..una candela accesa...una tisana.. seduta su una poltrona di vimini..mentre leggo e rileggo il passo di un libro che conosco a memoria..ormai..ma che è mio fedele compagno...e i ricordi si spostano in luoghi che oggi riscopro nuovi....in quella piazza così bella...mentre sull'acciotolato risuona il rumore dei miei passi che si allontanano...poi più nulla...
solo il silenzio che amo tanto

canta………………….david maria tutoldo

incontro

Canta il sogno del mondo ...ama
saluta la gente
dona ..perdona
ama ancora e saluta
(nessuno saluta
del condominio,
ma neppure per via).
Dai la mano..aiuta
comprendi..dimentica
e ricorda solo il bene.
E del bene degli altri
godi e fai godere.
Godi del nulla che hai
del poco che basta
giorno dopo giorno:
e pure quel poco
-se necessario-
dividi.
E vai,
vai leggero
dietro il vento..e il sole ..e canta.
Vai di paese in paese
e saluta
saluta tutti
il nero, l'olivastro
e perfino il bianco.

Canta il sogno del mondo:
che tutti i paesi si contendano
d'averti generato…

lunedì 13 aprile 2009

è la memoria una distesa…….david maria turoldo

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misty sunrise – roberto carli

È la memoria una distesa
di campi assopiti
e i ricordi in essa
chiomati di nebbia e di sole.
Respira
una pianura
rotta solo
dagli eguali ciuffi di sterpi:
in essa
unico albero verde
la mia serenità.

e non chiedere nulla…………..david maria turoldo

Ora invece la terra
si fa sempre più orrenda:
il tempo è malato
i fanciulli non giocano più
le ragazze non hanno
più occhi
che splendono a sera.

E anche gli amori
non si cantano più,
le speranze non hanno più voce,
i morti doppiamente morti
al freddo di queste liturgie:
ognuno torna alla sua casa
sempre più solo.

Tempo è di tornare poveri
per ritrovare il sapore del pane,
per reggere alla luce del sole
per varcare sereni la notte
e cantare la sete della cerva.

E la gente, l'umile gente
abbia ancora chi l'ascolta,
e trovino udienza le preghiere.

E non chiedere nulla.

domenica 12 aprile 2009

a Dio…………………………..vittorio gassman

Eri nello spazio impensato perché scontato.
Eri e Sei - forse ora ho capito- fra le parole che ho tanto usato e osato;
sempre ci sei stato, eri lì,
ci sei ancora e voglio decifrarti,
stanarti usando sì le parole ma in modo
diverso e in diverso modo la follia,
il mestiere con cui la parola
mi diventa grafia, mania, modo,
vuoto suono od effetto.
Solo quello so fare, solo lì
c'è speranza che Tu adesso compaia, perfetto,
se vuoi in rima, rimando con te stesso,
in un metro o in un altro. Tu
puoi innalzare al cielo qualunque prosodia;
purché Tu appaia, le fruste parole si fanno Parola, e col mio io
sepolto finalmente parlerai,
che mai è stato quel che era forse destinato
ad essere, un io mancato, strangolato.
Parlami a perdifiato. Ti cedo
ogni suono o silenzio; e già ti vedo
emergere da quella pila di parole
inutilmente sparse nel cassetto,
cancellarne rime e rumore,
facendone linguaggio perfetto.
Cancella anche me, cambiami, conducimi,
ritraducimi, parla Tu per sempre Signore.

12 aprile 2009 - "Giornata della Pace" - 1° iniziativa dei blogger

"GIORNATA DELLA PACE"

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venerdì 10 aprile 2009

via crucis 2009..........................loredana

clic

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Signore insegnaci il posto.....Madeleine Deibrel

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candela - loredana

oggi i funerali....ogni parola...ogni commento sembra inutile...di troppo
solo la preghiera può aiutare...

Signore insegnaci il posto
Che, nel romanzo eterno
Iniziato tra Te e noi,
Occupa il singolare ballo
della nostra ubbidienza.

Rivelaci la grande orchestra dei tuoi disegni,
Nella quale ciò che Tu permetti
Semina note strane
Nella serenità di ciò che Tu vuoi.
Insegnaci ad indossare ogni giorno
La nostra condizione umana
Come un vestito da ballo,
che ci farà amare per Te
Tutti i particolari, come gioielli
che non possono mancare.

Facci vivere la nostra vita,
Non come un gioco di scacchi
in cui ogni mosso è calcolato,
Non come una partita in cui tutto è difficile,
Non come un teorema che ci fa rompere la testa,
Ma come una festa senza fine
in cui si rinnova l'incontro con Te.

Come un ballo,
Come una danza,
Tra le braccia della tua grazia,
Nella musica universale dell'amore.

Signore, vieni ad invitarci.

mercoledì 8 aprile 2009

scalinatella (roberto murolo).....ranieri

P1010026.JPG
scalinatella - angelo battaglia

Scalinatèlla,

longa
longa
longa
longa
Strettulélla
strettulélla,
addó' sta chella
'nnammuratèlla?
Nun spónta ancora...
zuc
zuc
zuc
zuc:
zucculillo
zucculillo,
pe' 'sta viarèlla
scarrupatèlla!
Addó' mme ne vogl'í,
t''o ddico...e crídeme...
addó' se ne pò ghí
chi è stanco 'e chiágnere?!
Scalinatèlla saglie 'ncielo
o scinne a mare
cercammélla trovammélla,
pòrtame a chella sciaguratèlla!
Chella s'è 'nnammurata
'e nu pittore ca pitta Capre e parla furastiero...
e i' porto 'mpiétto nu dulore 'e core
e sento che mm'accide stu penziero!
Scalinatèlla
longa
longa ...
.....
A ghiuorne a ghiuorne parte nu vapore...
A ghiuorne 'ammore mio se vótta a mare!


non ho voglia stasera di parole.....

ho preso a prestito queste parole scritte per l'11 settembre..
ma penso che di fronte alla morte e alla distruzione...
qualunque ne sia l'origine...i sentimenti siano gli stessi..


Non ho voglia, stasera, di parole.
voglio restare sola coi miei pensieri...
sentire del silenzio quel rumore
che fu innalzarsi di sottili steli...
cerco le ombre..
cerco le vaghezze...
cerco il muto sfilare di comete...
il passato fatto di astrattezze.
amo i rimpianti fasciati di quiete..
e amo voi artefici di vita,
che di vapore velate le emozioni,
posando lievi sopra la ferita,
come la neve a mitigare ustioni..
stasera il mio canale è in sintonia
con una rete che invia reminescenze
dove le forme sono in armonia
con il silenzio che stimola la mente..
non ho voglia, stasera, di rumori..
voglio sentire voci dal passato..
voglio ascoltare il fremito del fiore
che il vento dal mio parco ha sradicato.

preghiera davanti al crocefisso

crocifisso_maurizio.jpg
crocifisso - maurizio UISPWO8 - http://cartatadiresche.blogspot.com/

Signore Gesù crocifisso,
permettimi di stare qui,
davanti a Te.
Mi capita raramente di guardarti
come faccio in questo momento.
Tu mi attendi qui da sempre,
per dirmi quanto mi vuoi bene e
quanto ti sono prezioso.
Con le tue braccia aperte
sembra che tu voglia raggiungere tutti gli uomini,
come in un abbraccio universale.
Sento che in questo abbraccio ci sono anch’io.
Esso mi dà sicurezza,perché è pieno di amore.
E’ un abbraccio gratuito, purissimo, totale,
che mi fa superare il timore per le mie cattiverie,
per le mie impurità,
per tutti i miei peccati.
Contemplandoti, inchiodato sulla croce,
sento che si allargano gli spazi stretti del mio cuore,
che mi fanno sentire prigioniero di me stesso.
Per il mistero della tua croce,
dona a me e a tutti i giovani del mondo
un supplemento di libertà interiore.
Portaci per mano fuori da noi stessi,
oltre la soglia della nostra paura,
verso di te e verso i fratelli;
e fa’ che ciò di cui non siamo capaci
possa essere il dono
della ricchezza del tuo amore infinito.

tutto deve ancora avvenire..........david maria turoldo

Tutto deve ancora avvenire
nella pienezza:
storia è profezia
sempre imperfetta.
Guerra è appena il male in superficie
il grande Male è prima,
il grande Male
è Amore-del-nulla.

martedì 7 aprile 2009

red blood........................maurizio

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"red blood" - (maurizio UIFPW08 - http://cartatadiresche.blogspot.com/)


"Su questa terra che ruota nello spazio
con i suoi oceani tempestosi e i suoi deserti
con le periferie affollate e strade sporche
tra storie tristi, raro il sorriso, povera gente
è venuta la redenzione
non un dio d'oro e di portenti
soltanto un uomo spogliato
e incoronato di spine
che perdona" (D. Ciardi).

lunedì 6 aprile 2009

l'appuntamento......nori andreini galli

rami in controluce2.jpg
rami in controluce - autore sconosciuto

- Dove? -
- T'aspetto sopra i rami della notte.

un quadro..un giardino..una rosa

castelletto.jpg
casa di campagna - la mia mamma

ci sono cose che abbiamo sempre davanti agli occhi ...ma siamo così abituati a vederle che non ci facciamo più nemmeno caso ..fino a quando ...in un momento particolare....lo sguardo si posa distratto su una di queste...ma poi ci ritorna ...e non vediamo più la cosa che abbiamo di fronte.... vediamo al di là...e i pensieri cominciano a galoppare....
così è stato con questo..che è un quadro dipinto da mia madre....è appeso alla parete dietro al pc...quindi proprio in faccia a me ....lo avrò guardato senza vederlo una infinità di volte...fino a che.... Ricordo che avevamo preso in affitto una casa per l'estate..i week-end...il tempo libero...non lontano da milano ..vicino ad arona ..sul lago maggiore
era una casa rustica... non grande...ma con il giardino ... fondamentale per chi..come me....abita in città...
era primavera....ma il giardino era triste...le aiuole incolte, qualche vaso rotto..e tanta erba...troppa per la verità...che necessitava dell'intervento miracoloso di una falce
... sono un tipo creativo ....per cui ho cominciato subito a immaginare come trasformarlo...poca terra... qualche fiore ed una siepe ad abbracciare quello spazio. Sul lato rivolto verso il lago..una finestra si apriva su una vista sconfinata per liberare pensieri; su quello opposto, quello che si vede nel quadro...un discreto riparo, in cui trovare un rifugio sicuro, dove nascondere frammenti del mio tempo.
Quando venne l'estate, ogni sogno..ogni progetto erano là ad aspettarmi al loro posto..in una attesa impaziente. Fu allora che quel giardino emise, con lo sbocciare dei primi fiori, il suo primo vagito. E mai suono fu più delicato e melodioso di quel mormorare di vita. Fu allora che aprii gli occhi per ammirare ciò che fino a quel momento era stato soltanto un desiderio, nascosto tra le pieghe di una speranza interiore.. di un tempo ancora tutto da inventare...
seduta in un angolo di quel nido ..attesi di diventare parte indissolubile di quel tutto, così che desiderio e immagine divenissero una cosa sola, un solo ed unico respiro dell'anima. Le notti e i giorni si inseguirono spensierati, senza mai raggiungersi davvero..e spesso, si concessero delle brevi ed intense pause sul far della sera..per preparare nuove pagine di cielo..fino a che una notte, accadde qualcosa di straordinario...
Al centro di quel giardino, un bocciolo di rosa..ancora avvolto dalle foglie, si stava aprendo piano piano ..c'era la luna e mi sedetti affascinata ..restai ad ascoltare il battito leggero del suo esistere, così simile al mio..a guardare da vicino le minute perle di brina, addensarsi sul volto di quel fiore bambino, riflettersi sui miei pensieri ...lasciando che mi scendessero profondamente dentro. Provai paura e gioia assieme..e, rapita da quel silenzio, fatto di richiami per l'anima, vidi quella rosa aprirsi a poco a poco..come in un sorriso..e in un istante capii che quel sorriso era per me..
Del colore di rosso cupo erano i suoi petali, simili ad un cuore..di un velluto carezzevole..e così il suo essere..al mattino, tutto il giardino si chiuse dentro la sua corolla mentre io attraverso la finestra rivolta verso il lago liberai tutti i miei pensieri..E quel giardino divenne sorgente della mia vita.
Da allora, quel luogo, divenne rifugio di un'anima....
nell'aria... il suono di un fresco profumo..

domenica 5 aprile 2009

preghiera finale…..alessandro marcucci pinoli

Sia fatta la Tua volontà e... grazie!
Perchè ho vissuto una vita stupenda!
Senza che Te lo chiedessi
Tu mi hai fatto gli occhi per vedere
le meraviglie della natura e dell'uomo.
Senza che Te lo chiedessi
Tu mi hai regalato la possibilità di ascoltare
la dolce musica degli uomini e della natura.
Senza che Te lo chiedessi
Tu mi hai dato la fortuna
di potere camminare per il mondo.
Senza che Te lo chiedessi
Tu mi hai riempito di regali magnifici
e inimmaginabili.
E, soprattutto, Tu mi hai riempito di amore
per tutto e tutti.
Proprio senza che Te lo chiedessi
Tu mi hai regalato questa vita stupenda!
Così, Signore, Ti Offro questi miei ultimi
dolori e,
con grande fiducia e un pò di curiosità,
Ti dico:
"Fiat voluntas Tua et amen!"

amami

foglia.jpg
foglia - loredana

volteggiando
una foglia lggera canta di un amore...

accompagnata dal lamento del vento

amami..dicevi
non dopo..non domani
ora...amami ora..
solo l'oggi...solo l'adesso
è davvero nostro..

cercami..prendimi..amami.
rispondevo..
non dopo..non domani..
ora... amami ora

in quell'oggi..in quell'adesso
è morto il nostro domani..
ma al vento affido la mia preghiera..
amami...

io ti invoco.......didier rimaud

mano tesa.jpg

tendo la mano, mendicante di luce
e prendo te come si prende per la notte una lampada
e tu diventi la Nube che dissipa il buio.

tendo la mano, mendicante di fuoco,
e prendo te come si prende per l' inverno una fiamma,
e tu diventi l' Incendio che avvampa la terra.

Tendo la mano, mendicante di speranza,
e prendo te come si prende per l' estate una fonte,
e tu diventi il Torrente d una vita eterna.

Tendo la mano, mendicante di te ,
e io ti prendo come si prende
la perla d' un amore,
e tu diventi il Tesoro per la gioia del prodigo.

Tendo la mano, mendicante di Dio,
e prendo te ma tu ora prendi
la mia nella tua mano
e io divento l'inviato a chiunque ti cerca.
( D. Rimaud, " Gli alberi nel mare")

sabato 4 aprile 2009

il verbo amare......................jean cocteau

il verbo amare.jpg

dolce il tepore....

dolce il tepore.jpg

dolce il tepore
di tenere speranze
che riscaldano il mio cuore...

il rampicante......................loredana

clic

il rampicante.jpg

ho preso a prestito dal blog di angelo ("freeangel fly")..
e lo ringrazio..una poesia che mi è piaciuta molto...
si intitola.. " a la sicilia mia" di francesco guglielmino...
l'ho inserita nello slide perchè si sposava benissimo
con la musica di mascagni

la sua figura....................giuni russo



meravigliosa poesia-canzone di Giuni Russo, con gli arrangiamenti dell'immancabile F.Battiato

L’estate appassisce silenziosa
Foglie dorate gocciolano giù
Apro le braccia al suo declinare stanco
E lascia la tua luce in me
Stelle cadenti incrociano i pensieri
I desideri scivolano giù
Mettimi come segno sul tuo cuore
Ho bisogno di te
Sai che la sofferenza d’amore non si cura
Se non con la presenza della sua figura
Baciami con la bocca dell’amore
Raccoglimi dalla terra come un fiore
Come un bambino stanco ora voglio riposare
E lascio la mia vita a te
Tu mi conosci non puoi dubitare
Fra mille affanni non sono andata via
Rimani qui al mio fianco sfiorandomi la mano
E lascio la mia vita a te
Sai che la sofferenza d’amore non si cura
Se non con la presenza della sua figura
Musica silenziosa è l’aurora
Solitudine che ristora e che innamora
Come un bambino stanco ora voglio riposare
E lascio la mia vita a te
Mi manca la presenza della sua figura

venerdì 3 aprile 2009

tu recuerdo se enreda....................gioconda belli

Doyouremember1.jpg
do you remember - anna pagnacco

Tu recuerdo se enreda a mi alrededor como una manta
cobijándome del frío, brilla con mi cuerpo en el silencio mojado
de esta tarde en la que te escribo, en la que puedo hacer nada más que pensarte
y decir tu nombre en secreto, para dentro de mi boca
envolviéndolo en el recinto de mis dientes,
mordiéndolo hasta gastarle las letras, hasta gastar tanto
nombre tuyo que me ha ido acompañando, para volver a revivirlo
arrullándome yo misma con tu voz y tus ojos,
meciéndome en este tiempo sin horas en que te quiero
en que amo cada minuto que ha quedado impreso en mi memoria para siempre.

Il tuo ricordo mi avvolge come una coperta
proteggendomi dal freddo, splende col mio corpo nel silenzio bagnato
di questa sera in cui ti scrivo, nella quale non posso far altro che pensarti
e pronunciare il tuo nome in segreto, dentro la mia bocca
avvolgendolo nel recinto dei miei denti
mordendolo fino a consumarne le lettere, fino a consumarlo tanto
il nome tuo che mi ha accompagnato, per tornare a farlo rivivere
cullandomi da me con la tua voce e i tuoi occhi,
dondolandomi in questo tempo senza ore nel quale ti desidero
in cui amo ogni minuto che è rimasto impresso nella mia memoria per sempre.

ave maria………………………loredana

clic

avemaria.jpg

Vi sono giorni in cui santi e patroni
non bastano più…
Bisogna prendere allora il coraggio a due mani
e volgersi direttamente a Colei
che è al di sopra di tutto. Essere arditi…
Sempre qualcosa manca alle creature,
e non soltanto di non essere Creatore.
Alle carnali, sappiamo, manca d’esser pure;
alle pure, dobbiamo saperlo, d’esser carnali.
Una sola è pura pur essendo carnale;
una sola è carnale pur essendo pura.
Ecco perché la Vergine non è solo
la più grande benedizione
discesa su tutto il creato;
non solamente la prima fra tutte le donne
“benedetta fra tutte le donne”;
non solamente la prima fra tutte le creature;
ma l’unica, l’infinitamente unica
infinitamente rara creatura.
(charles peguì)

giovedì 2 aprile 2009

siamo nati a milano....giorgio faletti

milan.jpg

chi direbbe che sono fotografie di milano?
è strano vero?
ma milano è anche questa....
una città affascinante e misteriosa..piena di contraddizioni...
una città caotica e romantica...
dove si lavora e dove ci si innamora...
una città..che..inutile dirlo...io amo molto ...
e come me anche giorgio faletti...che canta un piccolo capolavoro......
"nati a milano"
.....Per raccontarla com'è... Non ci bastavano i giorni...
E allora che un altro lo faccia per noi...
Comunque sia si ricordi...
Che anche per chi come me è giunto qui da lontano...
Siamo nati a Milano...
Ognuno portando con sè... Quella borsa sua di tela...



aria siciliana....................battiato - giuni russo

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foto dalla sicilia - angelo battaglia


Duminica jurnata di sciroccu
Fora nan si pò stari
Pi ffari un pocu ‘i friscu
Mettu ‘a finestra a vanedduzza
E mi vaju a ripusari
Ah! Ah! ‘A stissa aria ca so putenza strogghi ‘u mo pinzeri
Ah! Ah! ‘U cori vola s’all’umbra pigghi forma e ti prisenti
nan pozzu ripusari.
‘U suli ora trasi dintr’o mari
e fannu l’amuri
‘un c’è cosa cchiù granni
tu si la vera surgenti chi sazia i sentimenti
Ah! Ah! ‘A stissa aria ca so calura crisci e mi turmenta
Ah! Ah! ‘U cori vola sintennu sbrizzi d’acqua di funtana
‘ndo mo’ jardineddu mi piaci stari sula.
Ah! Ah! ‘A stissa aria ca so calura crisci e mi tormenta
Ah! Ah! ‘U cori vola sintennu sbrizzi d’acqua di funtana
‘ndo mo jardineddu mi piaci stari sulu mi piaci stari sula


in cima ad un violino (da l'anima innamorata)..............alda merini

in cima ad un violino.jpg

In cima ad un violino ci sta forse un sospiro
che nessuno raccoglie perchè è un senso d’amore.
Tu suoni per il vento
e viaggi dove la pace sussurra tra le piante
tutta una nostalgia. [....]

le persone.....................s.agostino

le persone viaggiano.jpg

amo la pioggia

amo la pioggia...l'autunno...il mare d'inverno .......
e oggi...a milano...è una bellissima giornata.....
di pioggia appunto....anche se la primavera è iniziata da un pò è
una di quelle giornate di ripensamento sugli anni ..sull'età...
come diceva guccini...
una di quelle giornate preludio dell'autunno...
immenso e triste e bellissimo....
e mi sono tornate in mente le parole che avevo letto in un libro ....
"paese d'ottobre" di ray bradbury...e le fotografie di un paese in cui sono stata in viaggio di nozze....e.....

paese.. dell’anno che volge sempre alla fine.
Paese con alture di caligine e fiumi di foschia;
dove i meriggi fuggono, i vespri e gli albori indugiano
e le notti rimangono. Paese fatto più che altro di cantine,
cellieri,carbonaie, soffitte, credenze, sgabuzzini,
tutti sul lato opposto al sole.
Paese di gente autunnale, con pensieri soltanto autunnali,
il cui passo di notte sui marciapiedi ha suono di pioggia … “






incantevole…………….masa mbatha opasha

golden evening_vance
golden evening - vance

incantevole il sole senza nuvole
la notte quieta senza buio
la terra senza guerra
incantevole la vita d'amore
la pace universale
la libertà di ogni bimbo nel mondo
incantevole un bacio che spegne le lacrime
un sorriso,
un abbraccio che porta felicità
la gioia, la speranza che ce la faremo!

incantevole io che scrivo
tu che leggi o ascolti
e mi comprendi

mercoledì 1 aprile 2009

fiore................tennyson

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alla ricerca della luce - ottavio cavagna

fiore che spunti dal muro screpolato,
io ti colgo dalla fessura...
ti tengo qui, la radice e tutto, nella mia mano,
piccolo fiore..
ma se potrò capire ciò che sei,
la radice e tutto, e tutti in tutto,
saprò che cosa sono Dio e l'uomo


la parole ne………….simone de beauvoir

405_la%20parole

buon compleanno mamma…

white sheet

era il tuo compleanno
oggi..
appena fuori dalla notte..stamattina..
la pallida luce del giorno mi parlava di te

provo a scriverti poche parole..
una poesia
che contenga un’emozione
una carezza antica come le tue..
un desiderio silenzioso
di dire cose che non puoi sentire..

vorrei rileggerla
ma nessun segno visibile..sul foglio..
bianco come l’inchiostro dell’anima..
e allora..solo..

buon compleanno mamma