mercoledì 30 dicembre 2009

sii paziente….rainer maria rilke

sii paziente

io non sono……rita levi montalcini

Ho perso un po' la vista..molto l'udito.
Alle conferenze non vedo le proiezioni e non sento bene. Ma penso più adesso di quando avevo vent'anni.
Il corpo faccia quello che vuole.

Io non sono il corpo:
io sono la mente
.

Rita Levi Montalcini

domenica 27 dicembre 2009

lettera di natale – m.l. spaziani

viale innevato - gianni bonini

viale innevato – gianni bonini

Natale non è altro che questo immenso
silenzio che dilaga per le strade,
dove platani ciechi
ridono con la neve
altro non è che fondere a distanza
le nostre solitudini,
stendere  nella notte un ponte d'oro.
Sono qui col tuo dono che mio illumina
di dieci stelle-lune,
guidandomi per mano
dove vibra un riverbero
di fuochi e di lanterne (verde e viola),
di girandole e insegne di caffè.
Un pino a destra
per appendervi quattro nostalgie
e la mia fede in te, bianca cometa
in cima

sabato 26 dicembre 2009

verso la messa di mezzanotte……m.l. spaziani

caravaggionatds7

caravaggio - natività

Natale è un flauto d’alba, un fervore di radici
che in nome tuo sprigionano acuti di ultrasuono.
Anche le stelle ascoltano, gli azzurrognoli soli
in eterno ubriachi di pura solitudine.
Perché questo Tu sei, piccolo Dio che nasci
e muori e poi rinasci sul cielo delle foglie:
una voce che smuove e turba anche il cristallo,
il mare, il sasso, il nulla inconsapevole.
Invisibile aria: Tu impregni ciò che vive
e solo vive se di te si impregna.
Tu sei d’ogni radice l’alto mistero in musica
che innerva il tralcio - lazzaro e lo spinge a fiorire

sabato 19 dicembre 2009

natale….ricordi

21

qualche sasso…
qualche piccola radice….
una grotta..
poche statuine..
luci che si rincorrono
risvegliando tremule nostalgie

colori
suoni
profumi
pieni di antiche armonie
ricordi sbiaditi
aprono archi di luci
su lontani presepi scolpiti nell’anima

sabato 12 dicembre 2009

l’uomo non vive di solo pane….

"L'uomo non vive di solo pane.
Ha bisogno di luce, di bellezza, di interiorità.

La nostra società si accanisce sul consumo, sul benessere,
e ci rende eleganti eppur volgari, pasciuti eppur vuoti.

Abbiamo perso la capacità di fermarci a contemplare,
di gustare la poesia,
di gioire delle cose semplici e nascoste".

Gianfranco Ravasi

giovedì 10 dicembre 2009

discorso a un bambino……..marcello bernardi

sono passata dal blog  di NostraD’Annus (http://francochirico.blogspot.com/)
e ho letto le sue parole che me ne hanno suggerite altre di una persona per me molto speciale..il prof marcello bernanrdi…
è stato per anni il pediatra di mio figlio…che.. come molti sanno.. aveva un handicap molto grave..ed è stato per tutti quegli anni..e anche dopo…il medico della mia anima..

Se ti dicono sempre che sei BRAVO,
sta in guardia qualcuno cercherà di sfruttarti
Se ti dicono sempre che sei INTELLIGENTE,
sta in guardia qualcuno cercherà di eliminarti
Se ti dicono sempre che sei OBBEDIENTE,
sta in guardia qualcuno cercherà di farti schiavo
Se ti dicono sempre che sei BUONO,
sta in guardia qualcuno cercherà di opprimerti
Ma se ti dicono STUDIA, non temere:
tu potrai fare un mondo senza scuole
se ti dicono TACI, non temere:
tu potrai fare un mondo senza bavagli
se ti dicono OBBEDISCI, non temere:
tu potrai fare un mondo senza padroni
se ti dicono CHIEDI PERDONO, non temere:
tu potrai fare un mondo senza inferni
Non credere a chi ti comanda,
a chi ti punisce,
a chi ti ammaestra,
a chi ti insulta,
a chi ti deride,
a chi ti lusinga,
a chi ti inganna,
a chi ti disprezza
essi non sanno che tu sei ancora un UOMO LIBERO

speranza per un bambino

Che egli sia diverso da noi.
Che non abbia genitori né figli né famiglia né maestri né discepoli né casa né rifugio.
Che non incontri Conquistatori né Condottieri e neppure Santi.
Che non conosca Legge né Ordine né Patria né Religione.
Che non abbia ricchezza né povertà né successo
e che non provi mai l'amarezza della vittoria
né il rancore della sconfitta
e nemmeno l'illusione della pace.
Che tutti gli uomini siano per lui padre e madre e figlio.
Che la mente sia il suo maestro ed egli stesso il suo discepolo.
Che il cielo e la terra siano per lui casa e patria e chiesa.
Che il suo ordine sia la fermezza e la benevolenza la sua legge.
Che l'immaginazione e il coraggio siano la sua ricchezza e il suo potere.
Che non lasci cadere mai la sua spada e che la lotta sia per lui vittoria e sconfitta.
Che la gioia dell'attimo presente sia per lui vita e morte.
Che egli non sia come noi e che possa credere, almeno lui, in un mondo nuovo.


marcello bernardi..il "libertario intollerante" come amava definirsi, è stato per molti anni il pediatra più famoso e conosciuto d'Italia…e credo sia stato uno dei pochi medici che si siano occupati in maniera così pertinente e approfondita dell'educazione dei bambini coniugando sviluppo fisico e motorio con evoluzione psicologica cercando sempre di collegare questi aspetti con il contesto sociale e familiare..Il suo pensiero "provocatorio", singolare e ricco, è stato sempre posto con forza e vigore, con quella giusta intolleranza nei confronti delle certezze conclamate, dei dogmi e delle "verità".
Marcello Bernardi è insomma stato un uomo di parte: dalla parte dei bambini e dei ragazzi, in difesa della loro libertà e autonomia, contro tutto ciò che l'educazione autoritaria e permissiva (due facce della stessa medaglia) riesce, attraverso soprattutto la famiglia, la scuola e la televisione, a incuneare nel cervello e nel cuore dei bambini.


mercoledì 9 dicembre 2009

pesanti?…….

Le persone ti pesano?
Non metterle sulle tue spalle.
Portale nel cuore.

Helder Camara

venerdì 4 dicembre 2009

manifesto sui diritti naturali di bimbe e bimbi – gianfranco zavalloni

dopo i fatti di pistoia..e a pochi giorni dalla 20° Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia
mi piace condividere questo manifesto sui diritti naturali delle bimbe e dei bimbi

potters girl - tomas mykolsitispotters girl – tomas mykolaitis

1 - IL DIRITTO ALL'OZIO
a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti

2 - IL DIRITTO ALL'USO DELLE MANI
a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde,accendere un fuoco

3 - IL DIRITTO AGLI ODORI
a percepire il gusto degli odori
riconoscere i profumi offerti dalla natura

4 - IL DIRITTO AL DIALOGO
ad ascoltatore e poter prendere la parola
interloquire e dialogare

5 - IL DIRITTO A SPORCARSI
a giocare con la sabbia, la terra, l'erba,
le foglie, l'acqua, i sassi, i rametti

6 - IL DIRITTO AD UN BUON INIZIO
a mangiare cibi sani fin dalla nascita,
bere acqua pulita e respirare aria pura

7 - IL DIRITTO ALLA STRADA
a giocare in piazza liberamente,
a camminare per le strade

8 - IL DIRITTO AL SELVAGGIO
a costruire un rifugio-gioco nei boschetti,
ad avere canneti in cui nascondersi,
alberi su cui arrampicarsi

9 - IL DIRITTO AL SILENZIO
ad ascoltare il soffio del vento
il canto degli uccelli
il gorgogliare dell'acqua

10 - IL DIRITTO ALLE SFUMATURE
a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto,
ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle

mercoledì 2 dicembre 2009

due profondi occhi neri

Le ferite dell'anima sono quelle che non si vedono ..ma che sanguinano di più...
io sono convinta..però...che se non si sta ripiegati su noi stessi..compiangendoci...e si dà un senso al nostro dolore...allora la vita riacquista il suo senso e la sua bellezza...
ho perduto mio figlio...e l'anima mia si è squarciata...ma non potevo permettere alla morte di essere fine a se stessa...non potevo chiudermi al mondo...non potevo non cercare di capire cosa Dio volesse da me...e mi sono messa in ascolto...mi sono guardata attorno.... ho raccolto una mano timidamente tesa....e ho deciso..
ho lasciato la mia casa..che non sentivo più mia...la mia città..non a misura d'uomo..in cui anche se sei tra milioni di persone..sei sempre e cmq solo.. e mi sono trasferita in un paese piccolo piccolo...tra viti e castagni..in cui ti capita di incontrare persone che non conosci..ma che ti salutano con un sorriso...in cui mio fratello...che in questo paese abitava da solo ..finalmente non è più solo ...come non lo sono più io..
ancora non conosco bene la zona..ma è rilassante guidare senza meta in collina..tra i vigneti..con un traffico quasi inesistente...rilassante anche se a volte rischi di non sapere bene dove ti trovi …

il resto...qui:
http://vorreiraccontartiunastoria.blogspot.com/