mia mamma insegnava lettere in un istituto di suore..ma decise di rinunciare all'incarico per stare accanto a noi...la famiglia innanzi tutto...e di questo le sarò grata in eterno..
cinquant'anni fa..o giù di lì…anche la periferia di milano poteva essere terra di missione..e ai miei...lo spirito missionario non è mai mancato...avevano ospitato per 17 mesi una famiglia di 4 persone che era stata sfrattata alla viglilia di natale.......e....visto che le benpensanti monache dell'oratorio chiudevano regolarmente le porte ai ragazzi meno tranquilli ed inquadrati..che ovviamente erano quelli che avrebbero avuto più bisogno di una guida...e di tanto amore...le porte di casa mia si aprirono...
prima uno..poi due....poi...ho perso il conto di quanti ragazzi sono passati...venivano per fare i compiti..."il doposcuola"...e non se ne andavano più..trovavano il calore familiare di cui godevano poco o nulla a casa loro...spesso trovavano la cena....nemmeno noi navigavano nell'oro .. come si dice..ma un piatto caldo o freddo..per chi ne aveva bisogno c'era sempre...ho ancora negli occhi la figura di mio padre che tornato a casa dopo una giornata in ufficio …contava i ragazzi ancora lì..e diceva..”pizza per tutti”…e con il suo grembiule da cucina …..guai a a chi osava metterselo…cominciava ad impastare…
in quella specie di doposcuola..c'era una sorta di regolamento...che veniva democraticamente stilato...con la partecipazione di tutti...e che tutti erano tenuti a rispettare..grandi compresi....e c'era un grosso salvadanaio...in cui finivano le multe ..aumentate nel corso degli anni....(più la mandi giù...la lira....e più si tira su...la multa)...di chi non rispettava le regole..e poi alla fine dell'anno il salvadanaio si rompeva ..e con quei soldi..più il "rabbocco" di mia madre...prendevamo il treno e passavamo una giornata al lago...era l'inizio ufficiale delle vacanze...
qualcuno di loro si è perso per la strada....tanti altri no...e il legame fortissimo è rimasto....mia madre e mio padre..si perchè anche lui è stato una figura importante...sono stati un punto di riferimento...e chi aveva una gioia o un dolore li ha condivisi con loro....
non potrò mai dimenticare la luce che si è accesa negli occhi di mia madre...ricoverata in ospedale..in condizioni già molto serie..al vedere tre delle sue "monelle" di un tempo....
non si sa come avevano saputo delle sue sue condizioni...e ancora una volta...l'ultima...erano tornate per dirle grazie
venerdì 17 aprile 2009
ricordi….
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Cara Lore,
RispondiEliminacome sono belli questi ricordi della nostra infanzia, quando si poteva aprire la porta di casa sapendo che l'unico problema era che una folata di vento la facesse sbattere...
quando fare del bene a qualcuno era una cosa così normale da farlo inconsciamente ....come dividere un pezzo di pane (o di pizza) in 8 parti anzichè 4 e nessuna recriminazione ma solo tanta allegria.
E che dire poi del senso di pace e pienezza di spirito per aver potuto essere "buoni" quel giorno.....
I miei genitori hanno fatto anche loro una grande cosa per una famiglia provata dall'alluvione di Firenze e, tutt'ora, fra loro e noi c'è un sentimento forte e vero che annulla tutte le distanze.
smakkkkkkkk e buona giornata