sabato 30 maggio 2009

lo so……………

lo so

selinho………….

intanto..GRAZIE a pasticcino -
http://briciole-di-pasticcino.blogspot.com/
per il selinho…che riesce a mettere in crisi..ehehe

Esse_Blog_Tem_Glamour

Per meritarselo è necessario quanto segue:
- pubblicare le regole..che sono:
1 - elencare 5 desideri Glamour
2 - elencare 8 cose da fare prima di morire
3 - assegnare il selinho a 10 blog con relativo link
4 – inserire il selinho “Esse Blog Tem Glamour”

ecco i 5 desideri:

  1. meno ingiustizie in italia e nel mondo
  2. salute per me e per le persone che amo
  3. essere amata per come sono…dentro e fuori
  4. una vincita megagalattica
  5. diventare presidente del consiglio…per un giorno…ma sarebbe più che sufficiente …

e le 8 cose da fare prima di morire

  1. aprire un agriturismo
  2. aprire un ristorante per sole due persone
  3. comprarmi un fuoristrada
  4. aiutare chi ha bisogno
  5. un viaggio
  6. scrivere un libro
  7. imparare bne lo spagnolo
  8. tanta serenità

a questo punto i blog a cui passo il testimone sono:

- la signora in rosso - http://lasignorainrosso.blogspot.com/
- io dico la mia -
http://otrantino.blogspot.com/
- Tomaso -
http://tomaso-passatoepresente.blogspot.com/
- sulle ali di una farfalla -
http://sullealidiunafarfalla.blogspot.com/
- azzurra -
http://thisplanetiswonderful.blogspot.com/
- il musichiere -
http://musichiere.blogspot.com/
purtroppo non ho altri blog da agiungere…perchè sono già in elenco da pasticcino….spero vada bene lo stesso

venerdì 29 maggio 2009

io ti sono accanto...walt whitman

“rassicurati..io ti sono accanto
e finchè il sole non ti esclude..
nemmeno io ti escluderò
e finchè l’acqua brillerà per te
e per te frusceranno le foglie
anche le mie parole brilleranno frusciando”
(walt whitman )

i ricordi sono gocce di resina……………….mauro corona

19a goccia di resina - loredana

La resina è il prodotto di un dolore, una lacrima che cola dall'albero ferito.
Quelle gocce giallo miele, non scappano, non scivolano via come l'acqua, non abbandonano l'albero. Rimangono incollate al tronco, per tenergli compagnia, per aiutarlo a resistere, a crescere ancora.
I ricordi sono gocce di resina che sgorgano dalle ferite della vita. Anche quelli belli diventano punture. Perchè, col tempo, si fanno tristi, sono irrimediabilmente già stati, passati, perduti per sempre.
Gocce di resina sono piccoli episodi, aneddoti minimi, spintoni che hanno contribuito a tenermi sul sentiero.
Proprio perchè indelebili sono rimasti attaccati al tronco.
Come fili di resina emanano profumi, sapori, nostalgie.
Tutto quello che ci è accaduto, o che abbiamo udito raccontare ha lasciato un segno dentro di noi, un insegnamento, o, quantomeno, ci ha fatto riflettere.
La vita, nel bene e nel male, è maestra per tutti.
dal libro "Gocce di Resina" - M.Corona

giovedì 28 maggio 2009

paura e coraggio……………m.l.king

 

 porte ouverte-vincentgermain porte ouverte-vincent germain

Un giorno la paura busso' alla porta...
il coraggio ando' ad aprire... e non trovo' nessuno

mercoledì 27 maggio 2009

Erika……….grazie!!!!!!!!!!!!!!!!

Erika…………grazie grazie grazie

[amicizia2kqis8[1].jpg]

a volte le parole non servono……

Il tuo modo di amare
è lasciare che io ti ami..
In silenzio mi regali la tua serena fiducia..
I tuoi baci ..sono offrirmi il tuo viso
perchè io ti baci..
Mai tue parole
mi diranno il tuo amore...
ma i tuoi sorrisi..i tuoi abbracci....
E..abbracciata a te..cancello il timore
di amarti solo io!

doverosa precisazione: avevo letto “la voce a te dovuta” di pedro salinas e ho tratto lo spunto per dedicare queste righe a mio figlio .. ne parlo al presente….e continuerò a farlo…perchè la sua presenza accanto a me è sempre tangibile….

X maurizio………..

AVM_4319 i miei ricordi – maurizio (http://cartatadiresche.blogspot.com/)

E' un'illusione che le foto si facciano con la macchina... si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa. (Henrì Cartier Bresson)

…..e tu sai usare benissimo gli occhi....la testa e soprattutto il cuore

la vita……………………..alessandro baricco

onde onde

La vita si ascolta cosi' come le onde del mare.....
Le onde montano...
crescono...
cambiano le cose...
Poi, tutto torna come prima...
ma non e' piu' la stessa cosa...

martedì 26 maggio 2009

se………………….

l'uomo e il mare-carloalessio77l’uomo e il mare – carloalessio77

se sei tu il mare
in cui mi perdo senza mai affogare…
se è tuo.. il profumo di tempesta
che respiro e mi ubriaca..
aggrappati a me…
e quando ti ritrarrai saprò che eri tu…
perchè tra le mie dita..
ancora..
la tua dolce salsedine

augurissimi pasticcino!!!!!!!!!!!!!!

 

clic

bl-020

lunedì 25 maggio 2009

x te che sei di passaggio e per tutti imiei lettori





Prego tutti quanti di prendere visione di questo mio post...Sono fermamente convinta che c'è un punto ben preciso dove il gioco finisce ed inizia la violenza, quella vera, e un gioco di questo tipo è violenza nonchè offesa vera e propria per tutte quelle donne che uno stupro lo hanno vissuto veramente e per quelle che purtroppo lo subiranno ancora.L'uomo nero esiste ed io lo so, ma cercare di crearne altri è veramente insopportabile!Non si possono accettare "giochi" simili!
facebook versus rapelay

la solitudine………..arardo spreti

WomenStudio_73-christian coigny christian coigny

Per tutti e per ciascuno arriva l'ora della solitudine. Può giungere a noi da mille luoghi, da mille tempi diversi. Ma per ciascuno e per tutti arriva la sua ora.
Bisognerebbe moltiplicarla per cento, per mille. E' un momento prezioso: guai a lasciarselo sfuggire.
I parenti, gli amici sono lontani. Bisognerebbe impedire anche ai suoini di raggiungerci. Chiudersi in casa: allontanare la città. Costruire con amore il silenzio, pezzo per pezzo. Spegnere ora un suono, ora l'altro. Far scendere la penombra; e nella penombra lasciar vivere solo il ticchettio sommesso di una pendola e il lieve fruscio del respiro.
Quando tutto riposa, lasciar crescere il silenzio e del silenzio cogliere i remoti mormorii, i sussurri dell'udito inoperoso, il misterioso ronzio del moto universale.
Nelle tane degli uomini, nella penombra degli studi, nelle stanze deserte fra le pareti cittadine, il silenzio è un artificio, una conquista. Ma al di là delle mura, lontano dagli asfalti, il silenzio è un dono spontaneo, l'indizio qualificante, il segno esplicito dell'inesausta e operante esistenza del Creato.

la poesia è…………….

la poesia è

domenica 24 maggio 2009

la mia città……………….sandro penna

milano deserta-ilapede milano deserta-ilapede

Era la mia città.. la città vuota
all'alba.. piena di un mio desiderio.
Ma il mio canto d'amore.. il mio più vero..
era per gli altri una canzone ignota.

l’alba………rainer maria rilke

sunrise in the woo-rarindra prakarsasunrise-rarindra prakarsa

Si sente nuova in ogni cosa.... l’alba. 
Il bel vento attraversa vanitoso il boschetto.
Vedi il fiorire: dentro è la fatica;
come si manifesta, è beatitudine.

nella vita…………

tram giallo

nella vita…
come in tram….
quando riesci a sederti..
è il capolinea
(camillo sbarbaro)

Camilleri....."C'era una volta il Cavaliere"...favoletta n. 3

Il Cavaliere e la mela......

la trovate qui:
http://vorreiraccontartiunastoria.blogspot.com/2009/05/camillericera-una-volta-il_24.html

venerdì 22 maggio 2009

grazie..grazie...grazie a pasti



LA LUCE E' VITA

grazie di cuore a pasticcino....
http://briciole-di-pasticcino.blogspot.com/



Camilleri......."C'era una volta un Cavaliere"

"Favole del tramonto" le ha chiamate l'autore - andrea camilleri, un grande -motivando nella nota introduttiva l'incantesimo amaro e ironico da cui provengono. Favole brevi, talora di fulminante brevità tipografica, eppur sempre lunghe concettualmente quanto il tempo che le collega a Esopo e Fedro per ricondurle in ciclico percorso....

e siccome una favola al giorno toglie il medico di torno.....eccovi la prima

"il Cavaliere e la Morte"

morte2400lk5
conitunua a leggere qui:

http://vorreiraccontartiunastoria.blogspot.com/2009/05/il-cavaliere-e-la-morteandrea-camilleri.html


gabbiani………………

gabbianigabbiani-loredana

I gabbiani con il loro battito d'ali sembrano un volo di aquiloni senza fili.
Sfiorano le nuvole, giocano con il vento e sembrano voler toccare i raggi del sole ed ascoltare il silenzio del cielo.
°Romano Battaglia°

moro perchè non moro…………giuni rosso



Vivo ma in me non vivo
E’ il bene che dopo morte imploro
Che mi sento morire
Morire perché non moro
E più in me non vivo
Vivo nel tuo immenso amore
Mi vuole mi struggo ogni ora per intenso ardore
Vivo ma in me non vivo
Moro perché non moro
E più in me non vivo
Moro perché non moro
Non mi tradire fortissimo amore che imploro
Moro perché non moro
Vivo ma in me non vivo
Moro perché non moro
Quanto è mai lunga all’esule
Quest’affannosa vita
Quanto mai duri i vincoli
Che m’hanno ormai sfinita
Per quello che ho nell’anima
Che posso fare, o vita
Se non te stessa perdere
E andare in lui smarrita
Vivo ma in me non vivo
Moro perché non moro
E più in me non vivo
Moro perché non moro
Non mi tradire fortissimo amore che imploro
Moro perché non moro
Vivo ma in me non vivo
Moro perché non moro
E più in me non vivo
Moro
No me traiciones fuertìsimo amor que imploro
Que me siento morir
Morir porque no muero
Por lo que el alma [Vivo ma in me non vivo]
Qué puedo hacer o vida
Si no a ti misma perder [Moro perché non moro]
Y andar en él perdida
E più in me non vivo
Moro
Y andar en él perdida
Muero porque no muero
Si no a ti misma perder
Y andar en él perdida
Y andar en él perdida

giovedì 21 maggio 2009

20 maggio 2000………………

o mia bela madonina - vagabondando
tramonto a milano - o mia bela madunina-vagabondando

chiudo gli occhi
per vedere la luce dei tuoi
che illumina il buio del mio cuore...
una muta sinfonia
rompe il silenzio che mi avvolge
da quando,
in quel disperante crepuscolo,
te ne sei “andato”…
per non tornare più..

ritorna…………………..costantino kavafis

the kiss floriana barbu

the kiss – floriana barbu

Ritorna spesso e prendimi
ritorna e prendimi o sensazione amata –
se la memoria del corpo si desta
e il vecchio spasimo passa nel sangue,
poi che le labbra e la pelle trasalgono
e ancora le mani sembra che tocchino.

Ritorna spesso e prendimi, la notte
poi che le labbra e la pelle trasalgono.

chanson………………paul eluard

amore-renata laskaamore – renata laska


Dans l'amour la  vie a encore
L'eau pure de ses yeux d'enfant
Qui s'ouvre sans savoir comment
Sa bouche est encore une fleur

Dans l'amour la vie a encore
Ses mains agrippantes d'enfant
Ses pieds partent de la lumière
Et ils s'en vont vers la lumière

Dans l'amour la vie a toujours
Un coeur léger et renaissant
Rien n'y pourra jamais finir
Demain s'y allège d'hier.

Nell’amore la vita ha ancora
L’acqua pura dei suoi occhi infantili
Che si apre senza sapere perché
La sua bocca è ancora un fiore

Nell’amore la vita ha ancora
Le sue mani infantili che si aggrappano
I suoi piedi vengono dalla luce
E verso la luce se ne vanno

Nell’amore la vita ha sempre
Un cuore leggero che rinasce
Nulla vi potrà mai finire
Domani si libera di ieri.

tu chiamale……….

moonlight rosese - s. sogokon
moonlight roses – sergei sogokon

tu chiamale..se vuoi……emozioni

ogni istante………….p.gouthey

ogni istante

è la fine della vita e l'inizio della sopravvivenza...



"Il Grande Capo a Washington ci manda a dire che desidera comprare la nostra terra. Come si può comprare o vendere il cielo o il calore della terra? È un'idea che ci stupisce. Se non ci appartengono né la freschezza dell'aria né lo scintillio dell'acqua sotto il sole, come potreste comprarcelo? .........

continua a leggere qui:


http://vorreiraccontartiunastoria.blogspot.com/2009/05/e-la-fine-della-vita-e-l-della.html


martedì 19 maggio 2009

una favola...lo sciopero dei colori (greta blu)..........lore

una favola per bambini……

clic

lo sciopero dei colori

ci sono giorni…………………………..tiziano terzani

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... Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente, giorni che passano senza nulla da ricordare, senza lasciare una traccia, quasi non fossero vissuti. A pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato, capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare, distrattamente, tantissimi.
Ma siamo fatti così:
solo dopo si apprezza il prima e solo quando qualcosa è nel passato ci si rende meglio conto di come sarebbe averlo nel presente.

Ma non c'è più.

non leggiamo o scriviamo……….

palabrasNon leggiamo e scriviamo poesie perché è divertente: leggiamo e scriviamo poesie perché apparteniamo alla razza umana; e la razza umana è piena di passione. La medicina, il diritto, l'economia e l'ingegneria sono nobili occupazioni, necessarie alla sopravvivenza; ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l'amore, queste sono le cose per cui vale davvero la pena vivere. (da “l’attimo fuggente”)

lunedì 18 maggio 2009

pensa a una…..(elizabeth jennings)

clic

el angel_pep mir

non avere paura………….nicholas bawtree

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thanks-raindra prakarsa - animation-loredana

Non avere paura del mio silenzio
Non ti voglio mai rinchiudere
In una gabbia di parole
Ma incontrarti ogni volta come per caso
E fare un po' di strada insieme
Per condividere un sorso di vita
Con chi ha la borraccia più piena
E magari sederci sotto un albero
Ai bordi di quella che chiamano realtà
Sul nostro cammino verso l'Infinito.

sabato 16 maggio 2009

tenerezza………..vinicius de moraes

 

WomenStudio_christian coigny
woman studio – christian coigny

Io ti chiedo perdono di amarti all’improvviso
Benché il mio amore sia una vecchia canzone alle tue orecchie,
Delle ore passate all’ombra dei tuoi gesti
Bevendo nella tua bocca il profumo dei sorrisi
Delle notti che vissi ninnato
Dalla grazia ineffabile dei tuoi passi eternamente in fuga
Porto la dolcezza di coloro che accettano malinconicamente.
E posso dirti che il grande affetto che ti lascio
Non porta l’esasperazione delle lacrime ne il fascino delle promesse
Ne le misteriose parole dei veli dell’anima…
È una calma, una dolcezza, un traboccare di carezze
E richiede solo che tu riposi quieta, molto quieta
E lasci che le mani ardenti della notte
incontrino senza fatalità lo sguardo estatico dell’aurora.

balla come se nessuno ti guardasse.............daisakau ikeda

listen to the music-anna pagnaccolisten to the music….anna pagnacco

Siamo convinti che la nostra vita sarà migliore quando saremo sposati, quando avremo un primo figlio o un secondo.
Poi ci sentiamo frustrati perché i nostri figli sono troppo piccoli per questo o quello, e pensiamo che le cose andranno meglio quando saranno cresciuti.
In seguito siamo esasperati per il loro comportamento da adolescenti.
Siamo convinti che saremo più felici quando avranno superato questa età.
Pensiamo di sentirci meglio quando il nostro partner avrà risolto i suoi problemi, quando cambieremo l'auto, quando faremo delle vacanze meravigliose, quando non saremo più costretti a lavorare.
Ma se non conduciamo una vita piena e felice ora, quando lo faremo?

Dovrete sempre affrontare delle difficoltà di qualsiasi genere.
Tanto vale accettare questa realtà e decidere di essere felici, qualunque cosa accada.
Una delle mie citazioni preferite ha per autore Alfred Souza: "Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto cominciata, la vera vita! Ma c'erano sempre ostacoli da superare strada facendo, qualcosa di irrisolto, un affare che richiedeva ancora del tempo, dei debiti che non erano stati ancora regolati, in seguito la vita sarebbe cominciata. Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita."
Questo modo di percepire le cose mi ha aiutato a capire che non c'è un mezzo per essere felici, ma che la felicità è il mezzo.
Di conseguenza, gustate ogni istante della vostra vita, e gustatelo ancora di più perché lo potete dividere con una persona cara, una persona molto cara per passare insieme dei momenti preziosi della vita, e ricordatevi che il tempo non aspetta nessuno.
E allora smettete di pensare di finire la scuola, di tornare a scuola, di perdere 5 kg, di prendere 5 kg, di avere dei figli, di vederli andare via di casa.
Smettete di aspettare di cominciare a lavorare, di andare in pensione, di sposarvi, di divorziare. Smettete di aspettare il venerdì sera, la domenica mattina, di avere una nuova macchina o una casa nuova.
Smettete di aspettare la primavera, l'estate, l'autunno o l'inverno.
Smettete di aspettare di lasciare questa vita, di rinascere nuovamente, e decidete che non c'è momento migliore x essere felici che il momento presente.
La felicità e le gioie della vita non sono delle mete, ma un viaggio.
Lavorate come se non aveste bisogno di soldi.
Amate come se non doveste mai soffrire.
Ballate come se nessuno vi guardasse.

venerdì 15 maggio 2009

parlare………………………….paul eluard

old copule-eliseymakoo old couple-eliseymakoo

 

Parlare... senza aver niente da dire,
comunicare in silenzio i bisogni dell`anima,
dar voce alle rughe del volto, alle ciglia degli occhi, agli angoli della bocca.
Parlare tenendosi per mano... tacere...tenendosi per mano

i libri………………..

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un cielo imbronciato..pioggia..una tazza di tè..una musica…un libro..

”i libri sono oggetti pieni di mondo..stanno lì', senza muoversi e senza fare rumore e tuttavia pronti..in ogni momento..ad aprire le proprie pagine e a cominciare un dialogo..forte o tenero..pieno di gioia o di malinconia..un dialogo che racconta del passato..che rimanda al futuro..o che guarda all’eternità” (romano guardini-filosofo)

lunedì 11 maggio 2009

hagamos un trato...................mario benedetti

love_everlastingSM-gaylord ho

Compañera,
usted
sabe
que puede contar conmigo,
no hasta dos ni hasta diez
sino contar conmigo.
Si algunas veces
advierte
que la miro a los ojos,
y una veta de amor
reconoce en los mÌ-os,
no alerte sus fusiles
ni piense que
deliro;
a pesar de la veta,
o tal vez porque existe,
usted puede contar
conmigo.
Si otras veces
me encuentra
huraño sin motivo,
no piense que es flojera
igual puede contar conmigo.
Pero hagamos un trato:
yo quisiera contar con usted,
es tan lindo
saber que usted existe,
uno se siente vivo;
y cuando digo esto
quiero decir contar
aunque sea hasta dos,
aunque sea hasta cinco.
No ya para que acuda
presurosa en mi auxilio,
sino para saber
a ciencia cierta
que usted sabe que puede
contar conmigo.

Compagna:
tu
sai
che puoi contare su di me
non fino a due né fino a dieci
ma contare su di me.
Se a volte
sentirai
che ti guardo negli occhi,
e una vena d'amore
riconosci nei miei,
non impugnare fucili
non pensar che
deliro.
Malgrado la vena
o magari perché esiste,
puoi contare
su di me.
Se altre volte
mi trovi
oscuro senza motivo,
non pensare che sono giù
puoi contare lo stesso su di me.
Ma facciamo un patto:
Io vorrei contare su di te.
E' così bello
Sapere che tu esisti-,
Uno si sente vivo.
E quando dico questo
voglio dire contare
anche fino a due
anche sino a cinque.
Non perché tu corra
premurosa in mio aiuto,
ma per sapere
con certezza
che sai che puoi
contare su di me.

il momento dell’aurora………………..paulo cohelo

 

in the deep end - kaneUn giorno il rabbino riunì i suoi alunni e chiese:
“Come sappiamo qual è il momento esatto in cui finisce la notte e comincia il giorno?”
“E’ quando, da lontano, siamo capaci di distinguere una pecora da un cane” disse un bambino.
Un altro allievo replicò: “Per la verità, sappiamo che è già giorno, quando possiamo distinguere, da lontano, un ulivo da un fico”.
Il rabbino rispose: “Non è una buona definizione”.
I ragazzi allora chiesero: “E allora qual è la risposta?”
E il rabbino disse: “Quando uno straniero si avvicina e noi lo confondiamo con nostro fratello e i conflitti spariscono: quello è il momento in cui la notte finisce… ed il giorno comincia”.

povertà………………….david maria turoldo

povertà

domenica 10 maggio 2009

blowin’ in the wind……………….

qualche giorno fa..da pasticcino (http://briciole-di-pasticcino.blogspot.com/) ho letto una bellissima poesia che parlava del vento..e da adam (http://adamus-adamus.blogspot.com/
ho sentito uno storico bob dylan…e allora

clic

 

vento-dhian

tempus fugit………………..mercedes chiti

fiore- anna pagnacco fiore - anna pagnacco

Tempo
passi indifferenti tra fragori e
silenzi
un alternarsi di stagioni
tra il rifiorire delle Primavere
e gli ori spogli degli Autunni.
Chimera impalpabile
impercettibile come la polvere
fra realtà e illusioni
tra carcasse di sogni
e giardini incantati,
tra città rumorose di pietra
e morbide notti di stelle.
Un giorno
è passato un secolo o era solo ieri?
chiami accorata tua madre
e intorno a te c'è solo silenzio.