giovedì 20 maggio 2010

Vale di più la tua ruga…..paolo silenziario

io trovo questo sonetto..
di grande dolcezza e delicatezza

vale

Paolo Silenziario nacque intorno al 500 e morì verso il 575. Di nobile famiglia, ricoprì l’incarico di “cerimoniere” (silenziario, appunto), presso la corte di Giustiniano. Delle sue opere restano gli ottanta epigrammi pervenuti con l’Antologia Palatina ed alcuni poemi, tra cui la Descrizione del tempio di Santa Sofia.

3 commenti:

  1. Leggo rughe, e arrivo.
    ahahahhaha.
    Senza scherzi, credo che sia un sonetto bellissimo.
    Ed io ci credo molto.
    Credo nella bellezza dell'età che avanza, che ti segna la pelle di perle di saggezza. Ogni capello grigio e un punto a nostro favore.
    Io sono lieta di non tingere i capelli e porto con onore i miei 50 anni, non nascondo la mia età, perché é bello esserci arrivata, con figli grandi e un marito che mi ama sempre non come il primo giorno, ma di più.
    Un abcio
    Lilly

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  2. Ne scopro ogni giorno una nuova ma non mi importa.... basta sentirsi giovani dentro.....
    Un bacio

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  3. @ lilly e à erika..una parla dei suoi 50 anni...l'altra pensa alle rughe..ehehe
    pensa ai miei anni che sono 62..
    ai miei capelli sale e pepe che non mi tolgono nulla...alle mie rughe che sono un valore aggiunto
    un bacione a tutte e due

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