lunedì 5 aprile 2010

Desde el umbral de un sueño………..a. machado

dalle soglie di un sogno

Desde el umbral de un sueño me llamaron...
Era la buena voz, la voz querida.
-Dime: ¿vendrás conmigo a ver el alma?....
Llegó a mi corazón una caricia.
-Contigo siempre....Y avancé en mi sueño
por una larga, escueta galería,
sintiendo el roce de la veste pura
y el palpitar suave de la mano amiga.

Dalla soglia di un sogno mi chiamarono…
Era la buona voce, amata voce.
- Dimmi: verrai con me a vedere l’anima?…
Una carezza mi raggiunse il cuore.
- Sempre con te… Ed avanzai nel sogno
per una lunga, spoglia galleria;
sentii sfiorarmi la sua veste pura
e il palpito soave della mano amica.

3 commenti:

  1. Complimenti cara Lore, bella questa poesia! il bello è che non ti senti mai sola/o,
    un abbraccio forte.
    Tomaso

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  2. Ciao Lore, scusa il ritardo ma volevo comunque augurarti Buona Pasqua dal profondo del cuore
    Un bacio

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  3. @minervabianca.........ma non devi scusarti ...ci mancherebbe...ti abraccio forte...un bacio

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