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[…] Il deserto è bello, un posto incredibilmente pulito e puro. Nulla ci può marcire lì: se una cosa muore si mummifica immediatamente e si pietrifica. Il suo silenzio è tonificante e squisita è l’aria asciutta che passa sul corpo come una medicina che raschia via tutte le impurità. E anche il sole è puro e mite, è un padre che insegna, dolcemente severo, a rimanere nell’essenziale e a disperdere tutto il superfluo. […]Il deserto ha molte cose belle, ma niente dà più pace agli uomini che lo trafficano che starsene supini la notte al cospetto del suo cielo.L’aria asciutta ha perso anche i minimi vapori del giorno e le stelle vengono giù a cascata da un soffitto basso basso colorato di un violetto traslucido come acqua; si direbbe che ti piovano addosso a catinelle. I profumi del deserto con il freddo sono svaniti, e non resiste intorno un rumore più consistente del respiro del tuo vicino steso poco più in là.Il giorno hai camminato, la sera hai guardato a oriente verso il tuo dio e ti sei nutrito di poche cose grasse e buone. Hai bevuto l’acqua pura e dolce pescata giù in fondonel cuore del Sahara,e ora non ti resta che sistemarti al centro del cielo e metterti in pace con ogni cosa. Ed è quello che tutti fanno. […](Il coraggio del pettirosso, Maurizio Maggiani)
...a volte, leggendo, ci sono parole fatte di suoni che ammaliano e non sai perchè...
....e ora non ti resta che sistemarti al centro del cielo e metterti in pace con ogni cosa.....
RispondiEliminabellissimo finale per un brano davvero ammaliante, ho invidiato lo scrittore per le sensazioni e le emozioni che ha vissuto.
un abbraccio!
spero che tu sia riuscita a vedere anche lo slide ...che è la trasposizione visiva di ciò che è scritto...un abbraccio a te
RispondiEliminaSi grazie Lore, sono riuscita a vederlo, cmq le parole del brano valgono più di un'immagine....
RispondiEliminatrasmettono un'emozione forte.
buon fine settimana :-)