loredana
Non piangere, non dire che nulla ti resta quaggiù.
Ti resta sui monti il passare del temporale;
l'alba lontano sul mare aperto, e il giorno
per la valle, e gli ulivi, e il frastuono della città.
Ti resta ancora, l'umile lido a riparo dai venti,
dove, sul calar della sera, cadono sopra gli scogli,il molo,
le case, il vecchio pescatore che remiga lentamente.
Non piangere!
Ti resta laggiù, guarda, tutta la vita nostra. Tutta.
Essa sta laggiù con tacita e innocente serenità,
con la sua bellezza sorridente e spensierata,
con la sua ombra, l'ombra cancellata via via
dal crepuscolo e dalla brezza notturna.
(Lambros Porfiras –vero nome Demetrio Sypsomos – 1879/1932)
Bella mi piace veramennte carissima amica.
RispondiEliminaA presto,
Tomaso
thanks a lot
RispondiElimina