[…] Ci sono dolori che non invecchiano mai. Per quanto proviamo a dimenticare,cancellare, distogliere la nostra attenzione, ogni volta che ci ripensiamo, tornano della loro consistenza. Basta inciampare nella sagoma che li contiene e ritorni a sentire le stesse identiche emozioni. In mancanza d’altro li riportano i sogni, con quella evanescenza che non fa distinguere il piacere dalla mancanza. Come se ci fosse un regalo nascosto che non riusciamo a cogliere. E domande che rimangono nella veglia e ci accompagnano per tutto il giorno. Azioni che vorremmo compiere. Una telefonata. Una lettera. Alla fine non succede niente. E tutto svanisce per un’ellissi temporale che è destinata a farci ripiombare, in un giorno qualunque, al medesimo punto. […]
(ti voglio credere – elisabetta bucciarelli)
noir di elisabetta bucciarelli:
L'ispettore Maria Dolores Vergarti è agli arresti domiciliari a Milano, indagata per omicidio volontario dopo aver accoltellato una donna nei boschi della Valle d'Aosta. Si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Rinchiusa in casa, assediata da immacolati mazzi di fiori, è alla ricerca di una verità i cui confini sono incerti. In Questura a Milano arriva la notizia del suicidio di una giovane dal ponte di viale Forlanini. Il poliziotto Achille Maria Funi decide di informare subito la Vergani, sentendosi irrimediabilmente legato a lei e alla sua perizia professionale. Mentre il caso appare sin dall'inizio un vero e proprio rompicapo, nel quartiere di San Siro vengono ritrovate tre croci maestose piantate nel terreno, un enigmatico Golgota scoperto nel giardino della villetta di una famiglia perbene. A breve compaiono croci analoghe in altre città, una Via Crucis sinistra di cui una delle stazioni nasconde un cadavere. Ancora una giovane donna, martoriata nel corpo e nell'anima, vittima di un'idea irraggiungibile di perfezione, inflitta con un digiuno che aspira all'ascesi. Mentre Funi tenta di imbrigliare le sue intuizioni, Maria Dolores si avvita in una spirale di pensieri nella quale si confondono ricordi falsati e percezioni incerte, la Giustizia e la Verità. Non sempre facce della stessa medaglia. Prigioniera della più difficile delle indagini - la sua colpevolezza o la sua innocenza - la Vergani dovrà ripensare anche al proprio senso di giustizia.
nel paesino dove abito …ovviamente non c’è una libreria…c’è una biblioteca cui mi hanno chiesto di collaborare…e mi piacerebbe trasformarla in un vero centro culturale….desiderio utopico..penso ..ma ancora non hanno messo il bavaglio ai sogni …così…io sogno…
cmq ..in genere compero i miei libri in internet…di solito (ibs.it)..e la descrizione che riporto è presa appunto dal sito….
Ciao Lore, come stai? Bello il tuo progetto, meraviglioso... spero che almeno i sogni non si riesca ad imbavagliarli mai... per la vita di tutti i giorni speriamo di attrezzarci :) affinchè non ci siano neanche là!
RispondiEliminaQuesto noir sembra moooolto accattivante, devo metterlo nell'elenco dei libri da leggere! Grazie mille!
Ti abbraccio e ti mando uno bacio
ciaoooooooooo...che piacere leggerti....sì ..spero davvero di riuscire a realizzare il mio sogno...amo troppo i libri e tutto ciò che li circonda..ti abbraccio forte forte e ti mando un enormissimo kiss
RispondiEliminaCara Lore l'augurio mio è che ogni tuo progetto diventi presto una realtà!
RispondiEliminaUn abbraccio forte e intenso,
Tomaso
Ciao Lore..fare il Bibliotecario credo sia un lavoro meraviglioso, ovviamente bisogna esserne all'altezza..Tu mi sembri la Persona più adatta.
RispondiEliminaMi incuriosisce questo noir di Bucciarelli,vedrò di leggerlo,ma non adesso,ieri ho comprato " La cattedrale del mare "(Ildefonso Falcones)oltre 600 pagine.
Un grandissimo abbraccio stritoloso.
ciaoooooooooo......sappimi dire poi come è il libro che hai appena acquistato...restituisco l'abbraccio stritoloso...e anche un kissssssssssssssscon una infinità di s
RispondiEliminabuona estate, e grazie per la segnalazione :)
RispondiElimina(bellissimo il progetto!)
Liz