martedì 22 marzo 2011

…il diritto ad essere liberi…………..erri de luca

e ancora uno scritto di erri de luca……autore che io amo molto

sbarchi

Sulla vasta sponda del Mediterraneo del Sud si è mossa la nuova gioventù, fresca maggioranza del mondo a scuotere l'anzianità incallita al potere. Ne pretende le irrevocabili dimissioni. Si è fatta ammazzare per il diritto di essere libera. Un'ondata di questa gioventù ricade sulle nostre sponde. E' tutta coetanea di se stessa, è schiuma alzata dalla rivolta quando è mareggiata e scavalca dighe e moli.
Lampedusa riapre la sua porta del Sud, sbarrata dopo la trovata fuorilegge dei respingimenti in mare. L'isola in entroterra ha un deposito di imbarcazioni accatastate. Sono le carcasse dei barconi da viaggio, l'ultimo contenitore dei dadi della vita giocata testa o croce. Sono reliquie delle migrazioni, il museo unico al mondo che l'isola non sa di possedere.
Non sono clandestini, la rivolta dalla quale si staccano ha dato a tutti loro un riconoscimento politico. In verità non esistono i clandestini, sono un'invenzione della paura, un'allucinazione del potere. Sono naufraghi da tirannie al collasso, spaesati dalla forza della necessità. Sono i coraggiosi sulle rotte sommarie indicate dall'ultima stella del Carro. Sono i semi gettati lontano dall'albero avvolto dalle fiamme. Cercano terraferma. Vengono dal mare, il solo confine legittimo, autorizzato dalla geografia. Non sono clandestini, non appartengono a un clan. Sono destini, affidati a onde e sponde.

1 commento:

  1. Speriamo che questa libertà che tutti chiedono un giorno sia realizzabile.
    Buona giornata cara lore.
    Tomaso

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