O poeta é um fingidor.
Finge tão completamente
Que chega a fingir que é dor
A dor que deveras sente.
E os que lêem o que escreve,
Na dor lida sentem bem,
Não as duas que ele teve,
Mas só a que eles não têm.
E assim nas calhas de roda
Gira, a entreter a razão,
Esse comboio de corda
Que se chama coração.
Il poeta è un fingitore.
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.
E quanti leggono ciò che scrive,
nel dolore letto sentono davvero
non i due che egli ha provato,
ma solo quello che essi non hanno.
E così sui binari in tondo
gira, illudendo la ragione,
questo trenino a molla
che si chiama cuore.
Ciao Lore, bentornata. Manteniamo la carica, come si può, al nostro trenino a molla!
RispondiElimina:O)
P.S.: forse non lo sai ma hai la verifica/parole (captcha) attivata...dà parecchi problemi alla jmia vista e poi il commento inserito direttamente sotto i post fa sì che dbba ricaricare la pagina anche 6 ...7 volte e contemporaneamente si cancella quello che ho scritto....
RispondiElimina:O)))
si...in effetti non lo sapevo...provvedo a sistemare il tutto...intanto.....felicissima di leggerti
RispondiEliminaMolto bella...chissà se questo trenino a molla si ferma...Complimenti per il blog
RispondiElimina