Algún día te escribiré un poema que no mencione el aire ni la noche;
un poema que omita los nombres de las flores,
que no tenga jazmines o magnolias.
Algún día te escribiré un poema sin pájaros ni fuentes,
un poema que eluda el mar
y que no mire a las estrellas.
Algún día te escribiré un poema que se limite a pasar los dedos por tu piel
y que convierta en palabras tu mirada.
Sin comparaciones, sin metáforas,
algún día escribiré un poema que huela a ti,
un poema con el ritmo de tus pulsaciones,
con la intensidad estrujada de tu abrazo.
Algún día te escribiré un poema, el canto de mi dicha.
Un giorno scriverò una poesia che non rammenti l’aria né la notte;
una poesia che ometta i nomi dei fiori,
dove non ci siano né gelsomini né magnolie.
Un giorno scriverò una poesia senza uccelli né fontane,
una poesia che eviti il mare
e che non guardi le stelle.
Un giorno ti scriverò una poesia che si limiti a passare le dita sulla tua pelle
e che trasformi in parole il tuo sguardo.
Senza similitudini, senza metafore,
un giorno scriverò una poesia che profumi di te,
una poesia con il ritmo dei tuoi battiti,
con l’intensità struggente del tuo abbraccio.
Un giorno ti scriverò una poesia, il canto della mia gioia.
È bello rivedere i vecchi post, sicuramente farà piacere a tanti che non avevano seguito in quel tempo.
RispondiEliminaBuona serata cara Loredana.
Tomaso
Ciao Lore. Fatti sentire.
RispondiEliminaMacca
Ciao. Ti auguro Buone e serene feste a Te e Famiglia.
RispondiEliminaAugurissimi!!!
Auguri Lore.
RispondiEliminaMacca