giovedì 10 dicembre 2009

speranza per un bambino

Che egli sia diverso da noi.
Che non abbia genitori né figli né famiglia né maestri né discepoli né casa né rifugio.
Che non incontri Conquistatori né Condottieri e neppure Santi.
Che non conosca Legge né Ordine né Patria né Religione.
Che non abbia ricchezza né povertà né successo
e che non provi mai l'amarezza della vittoria
né il rancore della sconfitta
e nemmeno l'illusione della pace.
Che tutti gli uomini siano per lui padre e madre e figlio.
Che la mente sia il suo maestro ed egli stesso il suo discepolo.
Che il cielo e la terra siano per lui casa e patria e chiesa.
Che il suo ordine sia la fermezza e la benevolenza la sua legge.
Che l'immaginazione e il coraggio siano la sua ricchezza e il suo potere.
Che non lasci cadere mai la sua spada e che la lotta sia per lui vittoria e sconfitta.
Che la gioia dell'attimo presente sia per lui vita e morte.
Che egli non sia come noi e che possa credere, almeno lui, in un mondo nuovo.


marcello bernardi..il "libertario intollerante" come amava definirsi, è stato per molti anni il pediatra più famoso e conosciuto d'Italia…e credo sia stato uno dei pochi medici che si siano occupati in maniera così pertinente e approfondita dell'educazione dei bambini coniugando sviluppo fisico e motorio con evoluzione psicologica cercando sempre di collegare questi aspetti con il contesto sociale e familiare..Il suo pensiero "provocatorio", singolare e ricco, è stato sempre posto con forza e vigore, con quella giusta intolleranza nei confronti delle certezze conclamate, dei dogmi e delle "verità".
Marcello Bernardi è insomma stato un uomo di parte: dalla parte dei bambini e dei ragazzi, in difesa della loro libertà e autonomia, contro tutto ciò che l'educazione autoritaria e permissiva (due facce della stessa medaglia) riesce, attraverso soprattutto la famiglia, la scuola e la televisione, a incuneare nel cervello e nel cuore dei bambini.


1 commento:

  1. hai descritto quest'uomo in un modo ...
    bellissimo...mi ha colpita la frase
    "con quella giusta intolleranza nei confronti delle certezze conclamate, dei dogmi e delle verità"
    deve essere un uomo eccezionale!
    azzurra

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