Entre lo que veo y digo, entre lo que digo y callo, entre lo que callo y sueño, entre lo que sueño y olvido….
La poesía.
Se desliza entre el sí y el no: dice lo que callo, calla lo que digo, sueña lo que olvido. No es un decir: es un hacer. Es un hacer que es un decir. La poesía se dice y se oye: es real. Y apenas digo es real, se disipa. Así es más real ? Idea palpable, palabra impalpable: la poesía va y viene entre lo que es y lo que no es. Teje reflejos y los desteje. La poesía siembra ojos en las páginas siembra palabras en los ojos. Los ojos hablan las palabras miran, las miradas piensan. Oír los pensamientos, ver lo que decimos tocar el cuerpo de la idea. Los ojos se cierran Las palabras se abren. | Tra ciò che vedo e dico, tra ciò che dico e taccio, tra ciò che taccio e sogno, tra ciò che sogno e scordo…
La poesia.
Scivola tra il sì e il no: dice ciò che taccio, tace ciò che dico, sogna ciò che scordo.
Non è un dire: è un fare. E’ un fare che è un dire.
La poesia si dice e si ode: è reale.
E appena dico è reale, si dissipa. è più reale, così? Idea palpabile, parola impalpabile: la poesia va e viene tra ciò che è e ciò che non è.
Tesse riflessi e li stesse. La poesia semina occhi nella pagina, semina parole negli occhi.
Gli occhi parlano, le parole guardano, gli sguardi pensano.
Udire i pensieri, vedere ciò che diciamo, toccare il corpo dell'idea.
Gli occhi si chiudono, le parole si aprono. |
La poesia salverà il mondo.
RispondiEliminaBentornata Lore.
Ciao loredana bentornata!
RispondiEliminaMaurizio
Ciao Loredana, bentornata, Angelo.
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